APPROVATA IN REGIONE NORMA CONTRO DISCRIMINAZIONI SESSUALI CHE PROMUOVE LA TEORIA GENDER NELLE SCUOLE

 

TONI AIELLO (PORTAVOCE LEGA NORD TODI): “LA LEGGE CONDIZIONA GENITORI ED INSEGNANTI SUL TEMA DELL’ORIENTAMENTO SESSUALE E CONDIZIONA RAPPORTI TRA LAVORATORI ED IMPRESE”

 

“Con i voti favorevoli del Partito Democratico e dei Cinque Stelle e l’astensione di Forza Italia, è stata approvata in Consiglio Regionale la norma contro le discriminazioni sessuali che promuove la teoria gender nelle scuole. Una legge, secondo noi, assurda e che i consiglieri regionali Lega Nord Umbria, Emanuele Fiorini e Valerio Mancini, hanno provato in tutti i modi a cancellare o modificare. Uno spreco di tempo (ci sono voluti tre sedute di consiglio per approvarla) e di risorse pubbliche (40mila euro) che i rappresentanti della maggioranza (e parte dell’opposizione) potevano dedicare ai cittadini umbri in difficoltà economica, ai terremotati, ai giovani senza lavoro, agli anziani, ai disabili.
Questa legge pretende di condizionare genitori, alunni e insegnanti sul tema dell’orientamento sessuale e allo stesso modo, tramite l’Osservatorio costituito e le associazioni LGTB, si tenta di condizionare rapporti tra lavoratori e imprese”.

TONI AIELLO (PORTAVOCE LEGA NORD TODI)

Condividiamo quanto dichiarato sul sito ufficiale della Lega Nord Umbria, dal senatore Stefano Candiani e dai consiglieri regionali Lega Nord, Fiorini e Mancini in occasione della fiaccolata lungo corso Vannucci per dire No al Gender, promossa dalle varie associazioni a difesa della Famiglia prima del voto in Aula:

 

http://www.leganordumbria.org/la-lega-nord-umbria-presente-alla-fiaccolata-in-difesa-della-famiglia-naturale/