Lavori condotti in porto nell’anno 2016 alla Residenza Protetta Veralli Cortesi, comunicato stampa del presidente Alfonso Gentili

 

gentilia


Alla fine dell’anno 2015 e inizio 2016 sono stati ultimati i lavori contrattuali di primo stralcio relativi all’installazione di un sistema di videosorveglianza presso la Residenza protetta per anziani e della sbarra di controllo accessi nei pressi della guardiola, al fine di migliorare la vigilanza tutelare degli ospiti e la sicurezza generale degli operatori e dei beni patrimoniali custoditi all’interno della struttura residenziale.

Sono state poste in opera 5 telecamere e degli illuminatori supplementari in prossimità delle tre porte di ingresso/uscita della struttura residenziale, dei piazzali antistanti e nei pressi del cancello di ingresso/uscita del complesso immobiliare, nonché un sistema di videoregistrazione e monitor di controllo in un locale della Residenza frequentato dal personale in servizio anche durante le ore notturne.

Con una perizia di variante redatta internamente e approvata dal Consiglio di amministrazione nel mese di aprile 2016, fermo restando l’importo complessivo dello stralcio pari a 14 mila euro, è stato possibile realizzare l’automatismo della sbarra di controllo e cancello, il potenziamento e miglioramento del sistema di chiamata citofonica e videocitofonica della struttura residenziale e l’illuminazione con faro a led della suggestiva facciata della Chiesa in cima al viale d’accesso.

Nell’area del cancello di ingresso principale con la perizia di variante  è stata anche realizzata,  mediante due  faretti led a terra, l’illuminazione dei pregevoli bassorilievi in marmo con i ritratti di Angelo Cortesi, Letizia Veralli e Giulio Cortesi e della lapide commemorativa in marmo dell’Istituzione del Ricovero di Beneficenza per inabili al lavoro, recante la scritta “Fondato dalla magnifica e illuminata carità di Angelo Cortesi – MCMXVIII” e lo stemma del comune di Todi, posti ai lati delle due colonne, anche queste in via di restauro, del cancello d’ingresso  secondo le volontà testamentarie di Cortesi. L’illuminazione è già in funzione da poco prima dell’inizio di questo anno 2017 in cui ricorre il centesimo anniversario della morte del grande Benefattore della città di Todi, Angelo Cortesi, “tuderte illustre”.

Nel corso del 2016, al fine di evitare future infiltrazioni di acqua, sono stati eseguiti anche i lavori di impermeabilizzazione del tetto e di sostituzione dei canali di gronda della Chiesa di Cappuccini, bene culturale della seconda metà del ‘500 fatta costruire dall’illustre Vescovo di Todi, Angelo Cesi, insieme al nuovo Convento, ed anche i lavori di stilatura della facciavista della parete sud della Chiesa stessa.

Tali lavori rientravano tra le Opere complementari, come da progetto esecutivo delle stesse approvato dal Consiglio di Amministrazione a fine anno 2015 per l’importo complessivo di 35 mila euro circa e facenti parte dei lavori di rifacimento della copertura della zona del retro Chiesa e di sistemazione dei locali del nuovo Archivio dell’Ente – Lotto A.

Durante l’anno appena terminato sono stati anche realizzati i lavori di restauro dei dipinti murali all’interno della Chiesa previsti nel lotto B dei lavori generali di cui sopra, come da progetto approvato dal Consiglio nel novembre 2015 per l’importo di oltre 43 mila euro.

Si è trattato, in sostanza, di una prima fase di intervento di restauro, autorizzato dalla Soprintendenza alle Belle Arti, sulle parti più degradate dello stupendo ciclo pittorico delle “Storie della vita di San Francesco” realizzato nei primi anni del ‘900 dal pittore perugino Gerardo Dottori e commissionatogli da Angelo Cortesi per abbellire la piccola Chiesa che aveva acquistato dalla Congregazione di Carità di Todi insieme al convento dei Cappuccini e al parco cinto da mura con rogito del 18 marzo 1884, trasformandolo in sua residenza o “Villetta”, come la chiama nel testamento e che, alla sua morte, lasciò in eredità, insieme a tutto il suo ingente patrimonio, al Comune di Todi e volle che fosse destinata a Istituto o Ricovero di Beneficenza per inabili al lavoro per infermità naturale o per vecchiaia.

Dei lavori di adeguamento alla normativa di prevenzione incendi e alle prescrizioni di natura igienico-sanitaria della Residenza protetta per anziani realizzati nel corso dell’estate 2016 per l’importo complessivo di oltre 50 mila euro è stata data informazione di recente.

Si tratta complessivamente di oltre 142 mila euro di investimenti, finanziati per oltre il 62 per cento con fondi bilancio dell’Ente e per il resto con fondi europei assegnati dalla Regione Umbria, che sono stati concretamente eseguiti e ultimati nell’anno appena terminato al fine migliorare la struttura residenziale socio-sanitaria per anziani e la Chiesa di Cappuccini, adibita ai servizi religiosi per gli ospiti della struttura stessa e anche aperta al culto soprattutto degli abitanti del quartiere.

Il Presidente Gentili