Il centrodestra si presenta alle elezioni della provincia di Perugia con solo sei candidati. Gli eletti saranno invece dodici. Perchè una lista dimezzata ?

 

provinciaperugia2A presentarsi per le elezioni della provincia di Perugia sono 2 liste, una di centro-destra, con il nome di “Provincia Libera” e 6 candidati, e l’altra di centro-sinistra, denominata “Provincia Democratica Riformista“, con 12 candidati. Il centro-destra si presenta  ‘‘dimezzato’’: con soli 6 candidati per l’elezione del nuovo consiglio. Il paradosso è dato dal fatto che qualora il centrodestra ottenesse anche  il 100% delle preferenze, da sola, la lista “Provincia Libera” non raggiungerebbe la maggioranza in assemblea !!!!

Ci fanno o ci sono ? E’ un dubbio difficile da sciogliere. E’ meglio avere degli eletti certi ma perdere oppure è più conveniente vincere ? Se i vertici di Forza Italia, Fratelli d’Italia,Lega Nord ragionassero in modo razionale, serio e logico il quesito non si porrebbe. Invece siamo in presenza di incapaci, a cui non andrebbe affidato nemmeno la classica amministrazione di un cortile !!! Ragionano purtroppo così da anni e non cambiano. Pensano alle loro piccole prebende, ai loro strapuntini al sole,accecati da una vanagloria che li porta ad essere inequivocabilmente il ruotino di scorta di una maggioranza di sinistra che lascia loro le briciole….Perchè non hanno creato una coalizione comprendente magari anche la realtà del Movimento Civico Italia ? Per invidia o per supponenza ? Ma non hanno però la capacità nemmeno di presentare una lista completa, per cui privilegiano all’interno di “Provincia Libera” qualche vecchio trombone buono per tutte le stagioni. E la Lega Nord si aggrega a questa pantomima, dimostrando di essere molto contenta di quel che ha raggiunto senza rendersi conto che gli elettori poi usano la testa….quando si incazzano. A proposito la Lega Nord a Todi c’è ancora o è scomparsa nella nebbia ?

Stravos