Todi, sisma: il punto sull’emergenza

 

piazzatodiDopo gli eventi sismici degli ultimi mesi l’Amministrazione comunale di Todi fa un punto sulle azioni per la gestione dell’emergenza coordinati con la struttura della Protezione Civile regionale.

È ancora attivo il Centro Operativo Comunale (COC) al fine di assicurare la direzione e il coordinamento dei servizi nell’ambito del territorio tuderte.

Secondo le disposizioni fornite dal Centro Operativo Regionale (COR) e dalla Protezione Civile regionale, sono stati eseguiti sopralluoghi su immobili di rilevanza strategica, edifici scolastici, luoghi di culto e cimiteri.

Come previsto dalla procedura operativa predisposta a partire dal sisma del ‘97, ai sopralluoghi speditivi effettuati di tecnici comunali nelle giornate del 30 e 31 ottobre, hanno fatto seguito i sopralluoghi delle squadre specializzate della Protezione Civile regionale per la verifica e la compilazione delle schede AEDES (Agibilità e danno nell’emergenza sismica) su tutti i plessi scolastici presenti sul territorio.

A seguito di tali sopralluoghi, i plessi scolastici sono stati classificati come agibili; per quelli oggetto di ordinanza (plesso di Collevalenza e scuola primaria di San Fortunato-Santa Prassede), sono stati posti in atto gli opportuni provvedimenti con opere che hanno consentito di riprendere regolarmente l’attività didattica.

 

Parallelamente, a seguito delle segnalazioni pervenute dai cittadini, si è dato corso ai primi sopralluoghi speditivi sugli edifici privati.

 

Con nota del 9 novembre 2016, il Centro Operativo Regionale (COR) ha comunicato l’adozione di una nuova procedura finalizzata ad una verifica sugli edifici privati, denominata “FAST-Fabbricati” per l’Agibilità Sintetica post Terremoto, da adottare sugli immobili di proprietà privata. Il COC di Todi ha aderito a tale procedura che consente di poter disporre, nel territorio comunale, di 2-3 squadre di tecnici accreditati, che effettueranno tutte le verifiche di agibilità sintetica sugli immobili segnalati dai cittadini e su parti di territorio che possono essere segnalate dall’Amministrazione comunale stessa. Tale procedura non interessa gli immobili già dichiarati inagibili, per i quali è stato richiesto, ed effettuato nelle giornate di giovedì 17 e venerdì 18 novembre apposito sopralluogo, delle squadre di ispezione, per la verifica AEDES.

 

Le istanze fino ad oggi pervenute sono circa 200.

 

Alla fase di verifica degli immobili privati, sempre secondo le indicazioni fornite dal COR, farà seguito la verifica puntuali sui beni monumentali e sui luoghi di culto, che richiedono il coinvolgimento degli organi competenti.