Narni,aria di crisi in Giunta….

 

a31Povero Marco Mercuri: già è debilitato da quattro giorni di sciopero della fame. Poi dalla trattativa con la  presidente Catiuscia Marini, che glielo ha anche rimproverato. Ora si deve confrontare con l’intero Partito Democratico, al quale poco importa dell’Ospedale Comprensoriale, basta andare contro i suoi alleati socialisti. La storia che ritorna? Sì! Negli Anni Settanta si poteva davvero fare quell’ospedale a cavallo tra Narni ed Amelia. Si bloccò per l’opposizione forsennata dei comunisti d’allora (che sono i padri di questi) solo perché l’avevano presentato i socialisti (Campana, Favilli e molti altri, era il loro tempo). Ora l’hanno sposato. Non importa se, quando sarà costruito, i servizi non vi saranno più, il fatto è secondario. Basta essere contrari ai socialisti, che tra tanti problemi interni, riescono sempre a trovare la soluzione, come per la Sgl Carbon. Comunque i democratici, come diamine si chiamano oggi, non hanno gradito che la scena politica sia stata presa da Mercuri: meglio, molto meglio rimanere senza fare niente, la specialità della casa

E al povero Mercuri, che però può già contare sull’arrivo di un ortopedico a Narni, frutto della sua lotta, non rimane che convocare la sua direzione provinciale: “Pronti a dimettersi. Mica è pane come per molti altri” come ama ripetere. Il suo gruppo è compatto con lui. Sembra anche Giancarlo Marcotulli. Sembra. Significa che i comunisti, i democratici, come diamine si chiamano oggi, non avrebbero nemmeno la maggioranza in Consiglio Comunale. Per adesso è un venticello…