“Di quale coalizione parla Forza Italia?”.Il perseverare negli errori da parte degli esponenti berlusconiani è,per Roberto De Vivo, assurdo

ListenerNel 2007, a Todi, il Centro destra, unito e compatto, vinse le elezioni. Un progetto comune e vincente, ricco di entusiasmo e determinazione. Uomini, donne, ragazzi, ragazze con un unico obiettivo: realizzare un sogno. Dall’estrema destra all’udc, uniti per cercare di cambiare una realtà da sempre amministrata e controllata dallo strapotere della Sinistra. Nonostante questa volontà comune, non venne raggiunta la maggioranza in Consiglio comunale. In quell’occasione, il Sindaco appena eletto decise, in accordo con la coalizione da lui stesso rappresentata, di non tornare alle elezioni sperando in un atto di responsabilità di alcuni consiglieri che avrebbero potuto garantire un governo alla città. Di tale atto si rese protagonista un consigliere comunale, che fino ad allora era il più bravo, bello e buono e che oggi risulta il cattivo del centro destra! Sempre per ricordare agli eroi di Forza Italia, nel 2015, le scorse regionali per intenderci, il movimento civico insieme a tutta la coalizione, unita sotto la rappresentanza di Claudio Ricci, prese il 7% in più rispetto alla Marini e a tutto il centro sinistra tuderte. Fortuna? Certo che no. Poteva esserlo se ci fosse stato uno stacco dell’1,2,3%, non il 7. Allora quale fu la carta vincente? La domanda è alquanto retorica: la vittoria fu determinata dal movimento civico, che fece da collante rispetto a tutta la coalizione. Oggi i berlusconiani tuderti parlano di unità, coalizione, progetti; ma cosa si vuole unire se si pensa a disgregare? Di quale coalizione parla Forza Italia? Soprattutto si evoca il dialogo e l’apertura e contemporaneamente si scrive che la coalizione è già chiusa, pronta per affrontare le elezioni comunali del 2017! Chiaramente in questa presunta coalizione non si fa alcun riferimento al nostro movimento! E’ pura follia, un progetto che ha come unico e inevitabile obiettivo quello di giocare al massacro e perdere di nuovo le elezioni! Si scrive che in Forza Italia risiedano grandi personalità politiche: ex Sindaco, ex vicesindaco, ex assessori, ex consiglieri. Tutti ex. E non ci si chiede il motivo per cui un Sindaco o un vicesindaco siano diventati ex, anzi si continua a guardare indietro, ad un passato che non ha dato un futuro.Anche i bambini imparano dagli errori. Il problema grosso è che, purtroppo, ci sono adulti che negli errori perseverano.
Roberto De Vivo
Movimento Civico Todi