Todi: opere pubbliche, partono i lavori di riqualificazione della “Portaccia”

Portaccia_Todi_Porta OrvietanaCon la consegna dei lavori alla ditta aggiudicataria, è stato completato l’iter per l’avvio degli interventi di consolidamento e restauro a Porta Orvietana, più conosciuta come la “Portaccia”, testimonianza dell’architettura della città della fine del XVI secolo, che tornerà al suo antico splendore grazie al progetto promosso dal Comune di Todi ed interamente finanziato dalla Regione Umbria per 400.000 euro.

Dopo la consegna dei lavori, avvenuta lunedì 27 giugno, l’impresa inizierà nei prossimi giorni ad allestire il cantiere per dare il via ai lavori che consentiranno di mettere in sicurezza tutta la struttura della Porta.

Gli interventi prevedono un insieme di opere di consolidamento strutturale e di recupero dei paramenti lapidei. In particolare: il fissaggio degli elementi murari labili, la risarcitura delle lesioni ed il recupero della continuità strutturale dei prospetti del monumento. Sarà eseguito un rinforzo delle volte degli ambienti, comprese quelle semi crollate, da realizzarsi con fasce (profilati piatti di acciaio), modellati secondo le curvature e le direttrici delle stesse.

“Il consolidamento ed il recupero della Portaccia segnano una tappa storica per la Città che tanto della sua vita deve alle “porte”. Nell’area di Porta Orvietana – sottolinea il Sindaco di Todi Carlo Rossini – l’Amministrazione comunale ha già realizzato interventi per oltre un milione di euro, grazie principalmente al reperimento di specifici fondi regionali, che hanno consentito di mettere in sicurezza e recuperare una zona significativa della città. Ricordiamo in particolare il consolidamento del Fosso delle Cerquette, quello della zona sottostante Via Termoli, gli attuali lavori sul Fosso del Nido dell’Aquila, il recupero del muro limitrofo alla Portaccia e la bitumatura del tratto di strada antistante il grande parcheggio con risalita”.

Per permettere lo svolgimento dei lavori alla “Portaccia” sono stati recentemente modificati anche i percorsi pedonali alternativi all’ascensore, con la chiusura del tratto verso via Termoli e la riapertura, dopo gli opportuni lavori di riqualificazione, del percorso tra il parcheggio di Porta Orvietana ed i giardini Oberdan, dove è stata installata una nuova scala in acciaio, sono stati rifatti i viali ed è stato ultimato un primo intervento sull’illuminazione che rende pienamente fruibile il percorso anche di notte.