Poste Italiane, a Todi come altrove abbandona il territorio.Dopo la chiusura pomeridiana delle Poste Centrali in Piazza Garibaldi durante l’Amministrazione di centrodestra,ora un altro disagio.

 

portalettere-300x224Gli abitanti di alcune frazioni del Comune di Todi hanno ricevuto un avviso in cui da parte delle “gloriose” Poste Italiane si comunica : ” a partire dal mese di maggio 2016,in alcune aree del territorio italiano,compreso il suo Comune,prosegue l’implementazione graduale della Fase II del modello degli invii postali a giorni lavorativi alterni,dal lunedì al venerdì su base bisettimanale”. Cioè per farla breve ed arrivare alla sintesi di una lettera scitta in burocratichese, in stile assurdo e nella tipica logica di un servizio che lascia spesso i cittadini scontenti,la consegna avverrà il lunedì,il mercoledì,il venerdì nella prima settimana ed il martedì ed il giovedì nella seconda settimana successiva.

L’elenco delle località interessate ovviamente è disponibile “presso gli Uffici Postali “. Un’informazione ad uso e consumo di chi l’ha scritta. E pensare che la consegna della posta ha rappresentato da sempre un elemento fondamentale dell’organizzazione di un Paese moderno.Una strutturazione che dava il senso di una macchina complessa, a volte lenta, ma pur sempre indice della sovranità statale. Che pensare allora di quest’altra nuova bischerata…o delle lettere raccomandate che i postini non consegnano più, preferendo lasciare un avviso nella buca della posta e mandare il cittadino a sbattere il muso all’ufficio delle Poste centrali a Todi in Piazza Garibaldi dove ci sembra che i dipendenti abbiano come obbligo contrattuale quello di creare volutamente delle file…

Stravos.