Comunicato Stampa Partito Democratico Todi

 

 

La questione variante di Ponterio non può essere liquidata come se fosse una matassa ingarbugliata né può permettersi di diventare una partita a scacchi dove chi muove invece di spostare le proprie pedine si appropria di quelle del suo avversario.

Sembra un pasticcio, un rovesciamento di posizioni, di comode fughe per non prendere o ribadire la propria posizione.

In realtà è tutto molto chiaro. Il centrodestra ha deciso di mostrare il suo profilo “migliore” e ha fatto quadrato contro tutto e tutti nel perseguire con ostinazione l’ obiettivo che si era prefissato. Poco importa dei tanti no, dei tanti segnali di scontento e delle molte perplessità manifestate anche da chi compone la sua maggioranza e magari non ha cambiato idea.

A cinque giorni da Natale Ruggiano e la sua squadra hanno deciso  di mettere sotto l’albero addobbato un bel regalo già bello e confezionato per i tuderti.

Non una bagatella qualunque ma una di quelle questioni destinate a cambiare l’ aspetto di una parte del nostro territorio e di avere anche un peso rilevante per il suo futuro a causa delle sue molteplici, possibili ricadute.

Di solito, quando si avvicinano le vacanze le grandi questioni si rimandano sempre ma cosi non è avvenuto questa volta. La richiesta di rinvio avanzata dal PD non è stata affatto gradita e chi nella maggioranza (Casa Pound e Marconi della Lega) si era gia’ espresso a favore è rimasto assente in consiglio comunale. Perché? Eppure non più tardi di un anno fa tutto il centrodestra aveva tuonato contro la medesima questione, definita tra le altre “ cattedrale nel deserto”. Le forze politiche di centro sinistra, alla luce delle perplessità manifestate da cittadini e comitati, aveva proposto e ottenuto di rinviare la decisione sulle variante di Ponterio e di aprire la consultazione preventiva con i cittadini. La fase di partecipazione si era aperta con l’impegno da parte dell’amministrazione Rossini di realizzare le opere del contratto di quartiere per conoscere il piano di sviluppo in cui si inseriva il progetto di variante e valutarne le conseguenze sull’assetto urbano di Ponterio e della città. Ma la  memoria, si sa, può essere fugace!!!  Allora, con grande responsabilta’, il centrosinistra fece quello che adesso il centrodestra, sconfessando senza alcun pudore la posizione assunta, si e’ ostinato a negare: UN BREVE RINVIO per esaminare e decidere una questione che appare urgente solo per chi l’ha bocciato senza appello. Perché?? E’ forse il segno tangibile di una volonta’ che si esprime verso un  obiettivo ben preciso? E’ forse l’adempimento di un accordo informale? Solo ipotesi per carità, e stando alle rassicurazioni del Sindaco l’adozione di quella decisione non comporta nulla di definitivo .…… perché dopo verranno le osservazioni delle forze politiche e dei cittadini e poi si potrà tornare indietro.…..si e perso anche troppo tempo sulla variante ha anche aggiunto. Incomprensibile, se queste sono le argomentazioni utilizzate a giustificazione del negato rinvio!

Ci aspettavano che la maggioranza usasse lo stesso criterio mostrato in passato perché non possiamo credere che sedere sugli scranni che contano possa avvilire le ragioni della cautela invocata allora e persa del tutto ora!!! Prima ancora di entrare nel merito di un progetto che potrebbe rivelarsi magari anche positivo x lo sviluppo di Todi e per il benessere dei suoi cittadini, occorre ritrovare quella cautela sottolineata dalla necessita’ di un confronto serio e costruttivo con chi già lo ha richiesto a grande voce. Per questa attenzione a chi ci ha profondamente interrogato come centrosinistra, al punto tale che sulla variante di Ponterio abbiamo ritenuto opportuno non contrapporre atti di forza contro le legittime richieste dei cittadini, ci siamo fermati nella certezza che fare scelte e trovare soluzioni largamente condivise fanno della politica la buona politica nella realizzazione del bene della collettivita’ . Questo deve ritenersi pregiudiziale rispetto ad un progetto che potrebbe contenere tutte le qualita’ per la riuscita dell’aspettativa di miglioramento e benessere dei cittadini e della città e proprio per tale caratteristica va attentamente vagliato in ogni sui aspetto. La fretta con la quale l’ amministrazione di destra ha liquidato la questione genera forti dubbi sullo scenario che si va a comporre e ci lascia un grande interrogativo: i cittadini troveranno un attento e interessato interlocutore nel centrodestra ora forza di governo. Abbiamo ancora piu’ compreso il valore del nostro compito nel lasciarci mettere in discussione sulla variante e per questo a gran voce  ribadiamo il nostro dissenso per la scelta fatta ieri sera in consiglio comunale dalla destra tuderte.

Partito Democratico Todi