La Convenzione sui diritti delle persone con disabilità ha individuato nuovi percorsi per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità. L’ U.E. da anni ormai, ritiene che l’approccio sociale alla disabilità debba mirare a ottenere la piena partecipazione alla società delle persone diversamente abili, eliminando le barriere che impediscono la realizzazione delle pari opportunità, della piena partecipazione e del
rispetto delle differenze.
La carta Costituzionale italiana impone a tutti gli Enti costitutivi della Repubblica il compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Un approccio questo necessario al fine di intervenire nei casi di discriminazione multipla, come per esempio, donna con disabilità, minore con disabilità, persona indigente con disabilità e, che, un ente, come quello comunale, nom può non tenere in considerazione. Occorre pertanto tenere presente la dimensione multipla dell’accessibilità, che non riguarda soltanto l’ambiente fisico, ma anche quello sociale, economico e culturale, la salute, l’istruzione, l’informazione e la comunicazione.
Sulla base delle sopradette motivazioni, pertanto, depositerò una mozione al Consiglio comunale che preveda l’ istituzione dell’Ufficio del Garante per i Diritti della Persona Disabile e l’approvazione del relativo regolamento comunale. Uno strumento di cui anche il nostro Comune dovrebbe dotarsi, come fatto già in altre realtà, quale atto di civiltà nei confronti di un tema di grande rilevanza sociale.
Floriano Pizzichini
Consigliere comunale Todi Civica