Todi città da Grande Fratello, Ruspolini: “Il territorio tuderte sarà più sicuro”

 

“Entro i primi tre mesi del 2019 il territorio tuderte sarà molto più sicuro”. È sicuro del fatto suo Adriano Ruspolini, vice sindaco di Todi con delega alla sicurezza. L’intero centro abitato, ma anche le frazioni, saranno infatti vivisezionate da telecamere di videosorveglianza. Massimo entro marzo dell’anno prossimo. Il Comune è infatti entrato nell’ambizioso progetto del ministero degli Interni. A spiegare in cosa consiste è proprio Ruspolini.

“Il sistema di controllo sarà doppio. Avremo le telecamere che leggeranno le targhe di tutte le auto in entrata e in uscita e poi il sistema di videosorveglianza di scopo”. Un progetto da 650 – 680 mila euro, finanziato dal Comune per 160 mila euro circa in cinque anni. “La lettura della targa verrà inviata in tempo reale alla sala operativa della polizia locale e dei carabinieri della compagnia di Todi. I dati arriveranno tutti su un server protetto che si troverà in Comune”. Insomma, chi entra ed esce dalla E45 avrà un nome: “Purtroppo, la criminalità diffusa arriva praticamente tutta da fuori perché Todi è facilmente raggiungibile da Roma, Perugia, Orvieto e Orte. Finora, in caso di furti o di altri reati, abbiamo brancolato spesso nel buio. Ora non sarà più così”. Un’eventuale auto rubata sarà subito segnalata alla sala operativa. La videosorveglianza di scopo servirà a individuare anche eventuali atti vandalici, spaccio di droga.

“Le telecamere non più funzionanti in Parco della Rocca saranno sostituite con telecamere nuove e perfettamente funzionanti. Qui, al momento, ci sono almeno due baby gang che compiono atti vandalici. Se c’è un problema al parco o in altri punti della città, sarà sufficiente andare a rivedersi le immagini per risalire ai responsabili. Inizialmente, avevamo deciso di fare da soli, ma successivamente questo pezzo del progetto è stato inglobato in quello generale, in collaborazione con il ministero degli Interni”. Todi città del Grande Fratello? Quasi. Verranno infatti aggiunte telecamere fisse anche nei pressi dei punti sensibili del centro umbro.

Il Comune tuderte ha invece fatto tutto da solo per il Varco, già acquistato e che tra un mese e mezzo circa sarà operativo e attivo. Spiega ancora Ruspolini: “Mentre i vigili urbani non dispongono di una sala operativa 24 ore su 24, i carabinieri ce l’hanno. Dunque, dopo una certa ora, saranno proprio i Militari a studiare le immagini. In caso di reato o di auto sospetta, nel resto della giornata, potremo decidere se inviare i vigili o i carabinieri a verificare”.