“A Todi il Partito Democratico ha davanti a se una doppia sfida in vista dell’imminente tornata elettorale”,comunicato stampa del Partito Democratico

 

Il sostegno al PD ha un senso perché è l’unica realtà politica esistente, l’unico vero Partito di massa che opera in termini di democrazia, costruendo dal basso, e in grado di proporre al dibattito idee forti e temi identitari rispetto alle questioni fondamentali su cui il vasto schieramento dei partiti riformisti europei si sta confrontando: la questione europea, la questione di un programma riformatore, la questione del governo, della condivisione dei valori dell’etica politica, della solidarietà, del rispetto della democrazia liberale, del progresso e giustizia sociale come punti essenziali dello sviluppo e anche per ridefinire nel merito il ruolo ed il futuro della sinistra nei prossimi anni.

La vittoria dei partiti populisti potrebbe avere come drammatico risultato la dissolvenza del sistema democratico e vanificare i primi forti segnali di ripresa economica che iniziano a vedersi nel Paese, frutto dei Governi a guida democratica. I temi della sicurezza e dell’accoglienza, quello dei diritti e delle pari opportunità, dello sviluppo economico e dell’europeismo, rischiano di essere distorti dalla propaganda populista e neo razzista che lucra sugli atti di terrorismo e sulle difficoltà oggettive di gestione dei flussi migratori generando paure e rappresentando terreno fertile per la destra tutta che intende creare consensi dal nord al sud generando insicurezze populiste difficili da sconfiggere con la razionalità, con il richiamo ai valori e ai principi della nostra costituzione.

Per questo pensiamo che solo un autentico riformismo possa garantire prospettive di sicurezza e di futuro per le diverse generazioni di questo Paese, che potrà progredire sulla strada segnata dal buon governo di questi anni ascoltando i più deboli, rivedendo i provvedimenti che necessitano di essere modificati, con lo sguardo al futuro e all’Europa.

A Todi siamo impegnati anche nel raggiungimento di un altro obiettivo che è quello di contrastare la maggioranza di destra uscita vittoriosa di misura dalle elezioni amministrative: un coacervo populista coalizzatosi più per andare contro qualcuno che per proporre un proprio modello amministrativo; incapace come era, ed è sempre più chiaro nei fatti, di affrontare i complessi problemi cittadini ed a rimorchio di una trazione leghista-postfascista con chiare derive razziste.

Quest’ultimo dato rappresenta un elemento su cui riflettere in maniera approfondita, visti i sempre più frequenti rigurgiti di neofascismo e considerato anche il fatto che quest’alleanza rappresenta praticamente un unicum nel panorama politico nazionale.

Questi impegni ci spingono a riflettere anche sul tema delle candidature in Parlamento, tutto interno agli organismi dirigenti del Partito Democratico. Non riusciamo ad appassionarci al dibattito sia a livello nazionale sia a livello regionale caratterizzato prevalentemente da sterili discussioni intorno ai nomi e a logiche correntizie piuttosto che a una seria elaborazione di un progetto politico che tenga in conto delle esigenze e dei bisogni dei territori.

Il Partito Democratico deve assolutamente riconquistare il rapporto diretto con i cittadini e le tornate elettorali devono essere affrontate come l’occasione di garantire rappresentatività a tutti i territori, valorizzando il più largo numero di figure impegnate nella battaglia quotidiana per il successo di programmi veramente riformisti. Per queste ragioni riteniamo fondamentale invertire il metodo di scelta delle classe dirigenti ripartendo dal basso e dai territori che devono fare sinergia e condivisione vera.

Data la enorme importanza di questa tornata elettorale e di quelle che in futuro affronterà la Media Valle del Tevere, il PD Tuderte invita i democratici dei Comuni di quest’area dell’Umbria e le segreterie Provinciale e Regionale ad avviare un percorso di costruzione di un sistema di confronto aperto, solidale, trasparente e continuo che sia terreno per elaborare un nuovo progetto politico-organizzativo sia per ciò che concerne le scelte dell’oggi sia per quelle future. Un tavolo intercomunale di partecipazione che valorizzi le risorse di tutta la MVT, le realtà in cui siamo al governo e quelle in cui, per il momento, siamo all’opposizione, evitando pericolose fughe in avanti e primogeniture territoriali.

Per tutto ciò invieremo alle altre Segreterie Comunali l’invito, nuovo nella forma e nella sostanza, a discutere insieme.

Insieme, facendo gruppo senza isolarsi, si vince.

Partito Democratico Todi