“ Parlare di Don Mario Pericoli,puntualizza Francesco Tofanetti,presidente del Circolo Tuderte, significa,dopo venticique anni dalla morte, non solo ricordare un grande personaggio ma anche recuperare quella cultura della memoria che spesso rischia di dissolversi ”
Il Circolo Tuderte sabato 2 novembre alle ore 18,00 nella sede in Piazza del Popolo a Todi ricorderà Don Mario Pericoli deceduto nel 1999. Sarà Francesco Campagnani,archivista presso l’Archivio Vescovile di Todi e l’Archivio di Orvieto, a parlare di questo studioso con cui collaborò in alcuni progetti.
E’ stato dal lontano 1941 parroco della chiesa di Santa Maria in Cammuccia e viene ricordato per essere stato un profondo conoscitore della storia locale, raccogliendo tra le mille attività una enorme quantità di documentazione nel suo immenso archivio. Una documentazione riguardante non solo i personaggi più significativi, gli avvenimenti di Todi e del suo territorio, ma anche siti e monumenti di altri territori.
Il materiale lasciato da Don Mario Pericoli “archivistico e bibliografico,è costituito da oltre ottomila volumi riguardanti argomenti di carattere religioso, teologico, storico, letterario e di cultura generale, oltre duemila pubblicazioni di vario genere, oltre novantamila schede autografe con la descrizione di avvenimenti..”
Definito anche il “prete archelogo”, Mons.Pericoli ha rivestito un ruolo importante, che lo ha portato ad essere stimato ed apprezzato a livello nazionale ed internazionale per la sua serietà di studioso e di ricercatore. Non dimentichiamo infine il suo lavoro, e quello di altri ricercatori, con l’attività editoriale di Res Tudertinae fondata nel 1962.