Dal 1 gennaio è stato attivato il varco elettronico all’altezza del Tempio della Consolazione, principale ingresso al centro storico di Todi. Il sistema ha permesso di monitorare in modo puntuale e costante, ora per ora, gli accessi veicolari in città.
Dopo un mese di rilevazioni è possibile disporre ora di rapporto statisticamente significativo dal quale emerge che, dal lunedì al venerdì, entrano dal varco ogni giorno dai 1.500 ai 1.600 mezzi, con punte anche di 1.800 veicoli al giorno; al sabato la media scende a 1.250, mentre la domenica, con la ZTL attiva per l’intera giornata, a poco più di 800 transiti.
Dopo un mese di rilevazioni è possibile disporre ora di rapporto statisticamente significativo dal quale emerge che, dal lunedì al venerdì, entrano dal varco ogni giorno dai 1.500 ai 1.600 mezzi, con punte anche di 1.800 veicoli al giorno; al sabato la media scende a 1.250, mentre la domenica, con la ZTL attiva per l’intera giornata, a poco più di 800 transiti.
In pratica, considerando che il varco non rileva pressoché traffico tra le 23 e le 7 del mattino, siamo di fronte ad una media di oltre 100 automezzi l’ora dalle 7 del mattino alle 19 della sera.
“In realtà – precisa il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – la rilevazione elettronica è iniziata a dicembre, periodo che complici le festività natalizie si è ritenuto non potesse fare testo. Ora, alla luce dei dati di gennaio, siamo in grado di stimare tra le 500 mila e le 600 mila vetture e furgoni all’anno che salgono dalla Consolazione al centro storico”. Si tratta peraltro di numeri che non tengono conto di quanti accedono a piazza del Popolo salendo da Santa Prassede e di coloro che fanno invece ricorso al parcheggio del Mercataccio e neppure dei maggiori flussi che si registrano durante la stagione turistica, da marzo a ottobre.
Cosa fare ora di questa rilevazione? “Innanzitutto – spiega il Sindaco – abbiamo dei dati oggettivi per riflettere e assumere delle determinazioni. Con la Polizia municipale stiamo ulteriormente affinando l’analisi dei dati, i riscontri sulle targhe autorizzate nelle ore di ZTL, il ricorso o meno ai parcheggi interni alla città, l’utilizzo nelle stesse ore delle aree di sosta all’esterno, sia quelle libere che a pagamento, così da avere una fotografia quanto più completa e reale da condividere e sulla quale ragionare”.
Oltre all’attivazione del varco elettronico, da diverse settimane gli uffici stanno mettendo insieme i diversi aspetti per addivenire ad un nuovo piano del traffico che dovrà tenere conto, in prospettiva, anche di quanto si sta facendo sul fronte della rigenerazione e della mobilità urbana ed anche delle rilevazioni in corso ad opera dei vigili urbani.