Conto alla rovescia per la Disfida di san Fortunato, rievocazione storica che celebra il patrono di Todi, in programma dal 13 al 16 ottobre. Dopo l’evento di anteprima dedicato alla storia del santo Filippo Benizi, copatrono della città, con una rappresentazione itinerante che ha visto la partecipazione di oltre 40 figuranti, si entra nel vivo della tradizione che coinvolgerà la comunità tuderte e i visitatori in un viaggio fino al XIII secolo, l’epoca più fiorente di Todi.
L’atmosfera medievale sarà garantita da gare di tiro con l’arco, spettacoli, banchetto medievale in costume, corteo storico e una colorata ‘carovana’ di sbandieratori, falconieri, giullari e danzatrici, con base a piazza del Popolo. Gli arcieri dell’Arcus Tuder, in rappresentanza dei sei rioni della città (Nidola, San Prassede, Valle, Colle, Santa Maria, San Silvestro) si sfideranno nel Palio dell’Aquila, sabato 14 alle 15 in piazza del Popolo, e nella Disfida di San Fortunato, domenica 15 alle 9 per le vie della città dove saranno collocati 12 bersagli. Sarà una gara amichevole di tiro con l’arco storico e tradizionale a cui parteciperanno oltre 160 arcieri in costume medievale. Piazza del Popolo, inoltre, ospiterà la XV edizione della Mostra mercato ‘Tipico Todi’, sabato 14 e domenica 15 dalle 9, con circa 40 espositori di prodotti di artigianato locale, hobbistica, oggettistica e gastronomia; nella Sala delle Pietre, poi, ci sarà il Concerto di san Fortunato, venerdì 13 alle 21 a ingresso gratuito, ad opera delle ‘Giovani promesse di Todi’ e dell’Ensemble di ottoni ‘Billi Brass Quintet’. Ed ancora, spazio al Banchetto medievale nella Sala delle Pietre, sabato 14 alle 20, allietato dalla Compagnia medievale Todi e dal Gruppo Musici e Sbandieratori di Arcus Tuder. Clou dell’evento sarà il grande Corteo storico dei cortei d’Italia, domenica 15 alle 16, in ricordo dell’antica processione che si svolgeva per le vie della città. Il corteo vedrà la partecipazione di oltre mille figuranti, con gruppi storici provenienti da tutta Italia e ci sarà un ‘assaggio’ anche sabato 14, il giorno del santo patrono, con un corteo storico dei cittadini tuderti in abito medievale, alle 17. Il raggruppamento sarà all’Oratorio Jacopone e l’arrivo è sulla scalinata della Chiesa San Fortunato, dove verrà celebrata la messa e un banchetto medievale.
A queste si aggiungono tante altre iniziative: venerdì 13 dalle 8.30 in piazza del Popolo si potranno ammirare i rievocatori degli antichi mestieri, con banchi didattici e dimostrazioni dal vivo per gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado della città: si potranno così osservare all’opera il liutaio, il tessitore, il funaro e attività come la tintura, la cardatura e la filatura della lana; alle 10 la sala del Consiglio ospiterà la conferenza ‘Il cappello di Robin Hood e altri copricapo medievali’, a cura di Sara Paci Piccolo, docente di Storia del costume e della moda, Storia dell’arte, Antropologia culturale e Sartoria storica, introdotta da Federico Fioravanti, ideatore e direttore del Festival del Medioevo. Sabato 14 e domenica 15 dalle 9, ancora protagonisti in piazza del Popolo i rievocatori degli antichi mestieri con i loro banchi didattici; in questa occasione, inoltre, avverrà la coniatura della moneta ricordo della Disfida di san Fortunato’. Spazio alle arti, poi, nella mattinata di sabato, con l’estemporanea di pittura degli alunni della scuola Cocchi-Aosta lungo la scalinata della Chiesa di San Fortunato e, sia sabato che domenica, alle iniziative ‘A scuola di danza medioevale, pittura e giochi’, a cura della Compagnia medioevale di Todi, e ‘Barba Gianna e il Gufiere’, tra arte e intrattenimento; ci saranno, inoltre, domenica 15, dalle 11, spettacoli di giullaria e magia ‘Messer Lo Stramagante’; di grande impatto anche le esibizioni di falconeria, sabato alle 11.30 e domenica alle 12.15 e 14.30, nell’ambito della Giostra dell’aquila, per la quale è in programma la premiazione alle 15 insieme a quella degli arcieri vincitori della Disfida di san Fortunato.
A questo si affianca un programma religioso che, tra le altre, prevede la santa messa domenica alle 18, presieduta dal vescovo della Diocesi Todi – Orvieto Gualtiero Sigismondi. Al termine, il sindaco accenderà la lampada votiva davanti alla tomba del santo Patrono. La manifestazione è stata ideata e organizzata dall’Arcus Tuder con il Patrocinio di Comune di Todi e Ministero della Cultura e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Per informazioni: arcustuder@gmail.com, 335.237170.