Todi Civica : Sì ad un grande stile e senso civico e “no al mercato delle vacche”

I rumors sulla prossima elezione del Presidente della Consulta delle Associazioni di Todi non ci lasciano per niente tranquilli. La consulta dovrebbe essere un organo consultivo nato per garantire un rapporto costante e diretto con l’amministrazione comuna le ed incontrare le esigenze e le proposte delle associazioni in un quadro organizzato ed organico.
In questi giorni, dopo una prima riunione saltata per assenza del numero legale ( abbastanza scontata vista la data di convocazione in pieno agosto!) da più parti si ventila di guerriglie interne alla maggioranza per l’elezione di un Presidente piuttosto che un altro. Scaramucce fra correnti, correntine e
consiglieri che penserebbero di “mettere il cappello” sull’elezione di questa figura.
Addirittura si ipo tizzano personaggi legati a consiglieri comunali
da rapporti di parentela . Nulla di illegittimo, chiaramente, ma
sull’opportunità si potrebbe discutere a lungo e saremmo lieti di essere
smentiti dai fatti. Noi auspichiamo che il presidente della consulta d
elle associazioni sia invece una figura estranea quanto più possibile alla politica
di destra, di sinistra, di centro e civica.
Questo per evitare in futuro ogni tipo di polemica o speculazione sull’autonomia di un organismo che non può rischiare di essere tacciato di partegianeria, soprattutto nel rispetto della
pluralità dei soggetti che lo compongono. Una ipotesi secondo noi utile
anche agli amministratori comunali e alla maggioranza presente e futura,
che potrà sentirsi libera di valutare le proposte che  arrivano dalla consulta senza il timore di veder proiettate in chiave politica le proprie scelte. Ci auguriamo pertanto che le associazioni sappiano
sganciarsi dalle solite logiche finora esercitate dall’amministrazione comunale attraverso quel disgustoso “MERCATO DELLE VACCHE ” così a loro caro, per poi invece
individuare un percorso chiaro e lineare che porti ad una figura ( per noi ad
esempio una donna sarebbe un bel segnale sotto molti aspetti) quanto più
credibile possibile ed in grado di rappresentare tutte le associazioni, con
l’obiettivo di dare loro il giusto peso che devono avere sulle scelte
amministrative.