Ad annunciarlo il Sindaco Gianluca Coata
I cittadini di Fratta Todina saranno più protetti, grazie ad un innovativo progetto di videosorveglianza che partirà a breve. E’ il Sindaco stesso, Gianluca Coata, ad annunciarlo con soddisfazione. “Finalmente il progetto è stato finanziato dal Ministero dell’Interno e tutelerà maggiormente l’intero territorio comunale – spiega Coata -Il progetto prevede un finanziamento da parte del Ministero di 30.000 mila euro, in aggiunta ad un cofinanziamento da parte del Comune di 20.000 euro per un totale di 50.000 euro”.
Il sistema prevede l’installazione di videocamere attive in grado di leggere le targhe delle autovetture, così da controllare auto rubate per effettuare i furti, oltre ad apparecchiature passive per la verifica del territorio comunale che possono essere utilizzate anche per il monitoraggio dell’abbandono di rifiuti e discariche abusive. Inoltre sarà monitorato tutto il centro storico mediante la verifica degli accessi e parcheggi al paese, oltre alla sorveglianza della viabilità principale. “Con l’ausilio di questi strumenti – continua il Sindaco – l’Amministrazione provvederà alla riorganizzazione della raccolta rifiuti del centro storico, monitorando il corretto utilizzo dei cassonetti per la raccolta che ad oggi risultano non utilizzati correttamente”.
La realizzazione di questo progetto, in un punto strategico per la posizione di Fratta Todina su una strada di collegamento tra Todi e Marsciano, permetterà un controllo capillare ed accurato anche da parte delle forze dell’ordine.
In base alla pubblicazione della graduatoria, l’Amministrazione Comunale è già al lavoro per intraprendere la fase di realizzazione dell’impianto. Il primo incontro preliminare con la ditta che si occuperà dell’installazione, sarà effettuato nei primi giorni di agosto.
“Dall’attuazione del controllo del territorio – conclude Coata – ci auguriamo che i cittadini si possano sentire più tutelati nei confronti delle bande organizzate che compiono furti e che provengono anche da altre regioni, come accaduto alcuni mesi fa”.