Il nome di Giuseppe Cerasa, giornalista di lungo corso, verrà iscritto nel registro dei cittadini benemeriti della città di Todi di recente istituzione.
L’onorificenza gli verrà conferita venerdì 30 giugno, alle ore 17, nella Sala del Consiglio dei Palazzi Comunali. Un rapporto, quello di Giuseppe Cerasa con Todi e l’Umbria, lungo ormai trent’anni, durante i quali il legame di reciproco affetto tra il giornalista di origini siciliane e la città è andato sempre crescendo.
In anni recenti Cerasa, attuale direttore de “Le Guide di Repubblica”, ha dedicato proprio a Todi la prima Guida riservata ad un “centro minore”, una novità rispetto alle tradizionali guide regionali e delle grandi città d’arte.
Un esperimento di successo, che ha aperto le porte ad una nuova collana all’interno del progetto editoriale, che vanta la pubblicazione di 50 volumi all’anno sulle più importanti realtà turistiche italiane.
Non meno apprezzato è stato il suo impegno a favore della città sotto il profilo culturale ed artistico, facendone un punto di riferimento per iniziative di valore nel campo dell’arte contemporanea.
“Il conferimento della cittadinanza benemerita votata all’unanimità dal Consiglio Comunale – sottolinea il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – vuole essere un segno di riconoscenza alla persona, ancora prima che al professionista, e un segnale di attenzione a quanti hanno scelto e adottato Todi quale luogo privilegiato della propria vita”.
“Sono onorato di ricevere questo riconoscimento”, ha dichiarato Giuseppe Cerasa nel ricevere la notizia. “Sono legato a Todi da tanto tempo e sono consapevole del ruolo che questa città può giocare in Italia e all’estero. Città unica, avvolgente e compatibile con i nuovi stili di vita. Una città che può avere un grande futuro, pari al suo straordinario passato”.
L’incontro pubblico di venerdì pomeriggio, grazie anche alla presenza di altri autorevoli giornalisti nazionali costituirà l’occasione, a margine della cerimonia di conferimento, per un dibattito sul presente e sul futuro dell’informazione e un riconoscimento non solo per Cerasa ma per l’intera professione giornalistica.
Giuseppe Cerasa ha iniziato la sua brillante carriera a soli 23 anni con il quotidiano “L’Ora” di Palermo, giornale che ha segnato la storia dell’informazione italiana, dove si è occupato di politica, economia, mafia e cronaca giudiziaria, fino a diventare capo della cronaca.
Nel 1987 è stato chiamato da Eugenio Scalfari a “la Repubblica” e per dieci anni ha lavorato alla cronaca nazionale. Nel 1999 l’allora direttore Ezio Mauro lo ha promosso caporedattore, invitandolo a dirigere la cronaca di Roma, incarico che ha mantenuto per 18 anni.
Dal 2016 è direttore de “Le Guide di Repubblica”, un’iniziativa editoriale nata nel 2004 da una sua intuizione e che oggi rappresenta la punta dell’informazione turistica, con oltre un milione di copie vendute all’anno.
Nel 2018 è stato insignito all’Università La Sapienza di Roma della laurea honoris causa in giornalismo e comunicazione multimediale. L’Accademia della Cucina Italiana gli ha assegnato nel 2021 il premio “Gianni Fossati” per l’impegno nella salvaguardia del patrimonio gastronomico italiano, mentre è del 2022 il “Premio Comunicazione” da parte di Assoenologi nazionale.
Una carriera dunque straordinaria dal punto di vista professionale, cui si aggiunge ora il riconoscimento di Todi, da ora ancora di più la sua città.