La valorizzazione e ristrutturazione di un sito storico come il Cimitero Vecchio di Todi caldeggiata da vari soggetti e organi d’informazione merita attenzione in assenza, non lo dimentichiamo, anche di familiari che se ne occupano, dato che le famiglie di tanti defunti si sono estinte o sono irrintracciabili.
Come Assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici ne sono perfettamente consapevole, così come lo è l’Amministrazione Comunale che ha in programma interventi mirati.
Su questo fronte, infatti, l’Amministrazione comunale già da due anni ha messo un freno allo scempio perpetrato nei periodi passasti con costruzioni fuori dal contesto storico di tale luogo. Infatti, nel 2018, su iniziativa del Settore Urbanistica, è stato predisposto un regolamento che fissa delle norme specifiche per la costruzione di nuove Cappelle.
Il problema poi di una adeguata manutenzione delle aree cimiteriali esiste da molto tempo, visto che, oltre ai due cimiteri urbani, Vecchio e Nuovo, ce ne sono altri sedici nelle frazioni.
Mi preme ricordare che l’Amministrazione sta ragionando per l’ampliamento e quindi la costruzione di nuovi loculi all’interno di tre cimiteri frazionali nei prossimi due anni, oltre a interventi di manutenzione straordinaria.
Invece, sui due cimiteri cittadini è stato avviato il procedimento per l’affidamento della progettazione di interventi del valore di €. 1.000.000,00, stanziati con il fondo per la ricostruzione post-sisma con una ripartizione di € 700.000,00 per il Nuovo e € 300.000,00 per il Vecchio.
Dopo vari sopralluoghi e la verifica dei danni sismici e da invecchiamento, l’Amministrazione ha deciso, per quanto riguarda il CIMITERO VECCHIO URBANO, interventi sulla Chiesa, la sagrestia e l’ex abitazione del custode con rifacimento del manto di copertura con coppi, delle gronde, del consolidamento del solaio di copertura, della posa in opera di nuovi canali di gronda e pluviali per la regimentazione e l’allontanamento delle acque meteoriche.
Sempre in programma sono interventi sul “Blocco loculi “ realizzato dall’Amministrazione Comunale verso la fine del 1945/1960 . Infatti appare evidente che il “ blocco loculi “ è interessato da analisi che presentano un cedimento lungo il lato ovest della palazzina tanto che ha determinato anche delle fessurazioni sulla parte frontale dove insistono le pietre tombali dei defunti
L’altro intervento programmato è quello presso il CIMITERO NUOVO URBANO, dove si prevedono:
lavori di risanamento di tre blocchi loculi realizzati dall’Amministrazione Comunale tra gli anni 1950 – 1970 che presentano evidenti segni di “ammaloramento“ dovuti alla vetustà, aggravati dagli eventi sismici del 2016. Ad oggi presentano ancora una puntellatura al fine di consentire l’accesso in sicurezza dei cittadini ai suddetti loculi. Si prevede pertanto l’esame accurato delle strutture esistenti e il conseguente consolidamento statico e il risanamento di tutte le strutture danneggiate per ricostituire l’originario stato dei luoghi, fissaggio delle pietre e opere di finitura (pulizia, sgrassatura e pitture).
Altro intervento sulla parte del muro di cinta che presenta dissesti dopo una precisa diagnosi della problematica e una quantificazione delle possibili soluzioni (realizzazione di contrafforti o tiranti). Nel frattempo occorre compiere delle operazioni di disboscamento della folta vegetazione presente a valle del muro.
Infine, seguiranno lavori di ristrutturazione della Chiesa, e parte ex abitazione del custode.
Con l’occasione si ricordano le ultime azioni sui cimiteri frazionali di Canonica-Pontecuti per un totale di € 260.000,00 e di Casemasce per la realizzazione di nuovi loculi per € 210.000,00.