Comunicato stampa Gruppi Consiliari PD Todi, PSI Todi, TODI CIVICA
“...Riteniamo profondamente scorrette le modalità con le quali, senza alcuna intesa con i territori, impedendo la partecipazione ed il contributo dei cittadini, delle forze sociali e sindacali, degli operatori sanitari e dei consiglieri comunali del comprensorio, la maggioranza di governo marscianese abbia inteso promuovere un Consiglio Comunale aperto “solo ai Sindaci”, invitando la Presidente della Regione dell’Umbria e l’assessore alla sanità. ..”
La convocazione di un consiglio comunale, voluta dal Sindaco di Marsciano, sulla riapertura dei servizi ospedalieri, è uno schiaffo alla città di Todi, alle sue istituzioni, alle rappresentanze politiche e amministrative della Media valle del Tevere e, soprattutto, ai cittadini. Riteniamo profondamente scorrette le modalità con le quali, senza alcuna intesa con i territori, impedendo la partecipazione ed il contributo dei cittadini, delle forze sociali e sindacali, degli operatori sanitari e dei consiglieri comunali del comprensorio, la maggioranza di governo marscianese abbia inteso promuovere un Consiglio Comunale aperto “solo ai Sindaci”, invitando la Presidente della Regione dell’Umbria e l’assessore alla sanità. Consiglio che si terrà, forse non a caso, nella stessa data già precedentemente definita per lo svolgimento del Consiglio Comunale di Todi, sul medesimo argomento. Abbiamo chiesto, attraverso le forze di opposizione di Marsciano, di rivedere tale decisione, che, come avvenuto per l’organizzazione del Consiglio Comunale che si tenne nel 2019 presso l’ospedale comprensoriale, avrebbe dovuto vedere la partecipazione ed il coinvolgimento dell’intero territorio. Una scelta, questa, che non darà tempo ai singoli Comuni di leggere, valutare e adottare come proprio, il documento scritto in questi giorni dai Sindaci e teso a trovare una linea unitaria da sottoporre all’attenzione delle istituzioni regionali. Uno sgarbo istituzionale inspiegabile che mortifica il lavoro di unità e concertazione fatto in questi mesi dai Sindaci, che indebolisce e divide il territorio, che ignora il contributo che sarebbe potuto arrivare dai cittadini. In questo momento sarebbe stato necessario mantenere grande unità e condivisione nella difesa e riapertura dei servizi ospedalieri e per il potenziamento della struttura sita in Pantalla. Ovviamente avremmo condiviso anche la scelta che ad organizzare l’iniziativa fosse stato il Comune di Marsciano, non facendone questioni di campanile, ma, in un quadro di confronto e condivisione che avrebbe rafforzato e non, come sta avvenendo, indebolito le singole posizioni delle amministrazioni comunali.
Come definito nel corso dell’ultimo conferenza dei Capigruppo, riteniamo opportuno, a questo punto, che le istituzioni tuderti tutte, e ci auguriamo anche quelle del resto della Media Valle del Tevere, non partecipino all’iniziativa promossa dal Sindaco di Marsciano e che, chiarito lo spiacevole episodio, si torni a lavorare nel segno dell’unità e della condivisione per il bene del nostro ospedale e del territorio.