Tre giorni indimenticabili. Obiettivo centrato per Wine Show a Todi che nella quarta edizione appena conclusa continua a salire di livello in una costante crescita anno dopo anno. Tengono le presenze rispetto al 2018 grazie al successo delle iniziative collaterali e anche in virtù della nuova formula della mostra mercato che, contrariamente alla passata edizione, prevedeva un ingresso a pagamento anche per i visitatori che non degustavano. Una scelta mirata per venire incontro alle esigenze dei produttori e continuare ad aumentare la qualità di un evento che punta non solo a fornire una vetrina alle cantine di tutta Italia, mettendole a confronto con il meglio delle produzioni locali, ma soprattutto ad amplificare l’esperienza della degustazione valorizzando luoghi unici e indimenticabili.
Grande successo in questo senso per il Sunset Wine al Nido dell’Aquila che sabato 8 giugno ha fatto da cornice al rinnovato gemellaggio con il Due Mari Wine Fest di Taranto. I numerosi visitatori hanno potuto degustare una selezione di vini e prodotti tipici pugliesi davanti a un eccezionale tramonto e ad una emozionante esibizione di tango. Importante e significativa l’iniziativa con la quale, sempre al Nido dell’Aquila, si è aperta la manifestazione nella serata di venerdì 7 giugno. Durante lo show cooking di gala con la chef Catia Ciofo sono stati infatti assegnati i premi, coordinati dalla critica e giornalista Chiara Giorleo, alla presidente dell’Associazione nazionale delle Donne del vino, Donatella Cinelli Colombini, alla giornalista svedese Asa Johansson, alla direttrice della scuola di alta formazione di sala Intrecci, Marta Cotarella, e a Niccolò Mario Zanchi, cofondatore del tour operator digitale sull’esoterismo Gotto Wine Tour.
Di assoluto livello le masterclass proposte in collaborazione con l’Ais. Veramente indimenticabile come da titolo, “Un4gettable”, la degustazione condotta dal miglior sommelier d’Italia Ais 2016, Maurizio Dante Filippi, con i quattro migliori vini al Mondo secondo la classifica stilata da Wine Spectator. Interesse anche per “Doc Excellence” con la quale invece Gianluca Grimani, responsabile per l’Umbria della guida Vitae, ha accompagnato i partecipanti a scoprire le mille sfaccettature del Grechetto di Todi.
Anche nell’edizione 2019 si è confermato il gradimento, in particolare dei visitatori stranieri, per il Wine Tour, la degustazione a cura della Fisar di Orvieto che ha abbinato all’assaggio dei vini della Strada del Cantico un viaggio nella storia di Todi e dell’Umbria affacciati dal suggestivo balcone del Nido dell’Aquila.
“Wine Show si consolida e sale di livello puntando alla qualità – commentano gli organizzatori – e il bilancio non può essere che positivo. Il grande apprezzamento per le iniziative collaterali ci spinge in ottica futura anche a una approfondita riflessione sulla formula della mostra mercato che con il moltiplicarsi di iniziative simili, spesso sovrapposte, rischia di perdere efficacia e non incontrare i reali bisogni dei produttori con i quali si è sviluppato un proficuo confronto per far crescere e migliorare ulteriormente la rassegna. Abbiamo particolarmente apprezzato le parole della presidente delle Donne del vino, Donatella Cinelli Colombini, che ci ha ricordato come oggi l’enogastronomia in Italia “tiri” più dell’arte dal punto di vista turistico. Wine Show, nell’edizione estiva appena conclusa e in quella invernale che si terrà a Orvieto a dicembre, si colloca proprio in questo solco potendo contare sia sulla qualità dei vini in degustazione che della bellezza e della cultura di cui trasuda questo pezzo di Umbria”.
“Siamo molto soddisfatti dell’ottima riuscita del Wine Show – commentano dall’amministrazione comunale di Todi – e siamo intenzionati a continuare a sostenere questa manifestazione”.
Archiviata la summer edition a Todi si è già al lavoro per l’edizione invernale che si terrà il 7, 8 e 9 dicembre al palazzo del Popolo di Orvieto. Dal 21 al 23 giugno intanto Wine Show sarà al Due Mari Wine Fest di Taranto per ricambiare il gemellaggio e proporrà la masterclass “La dolce Umbria”, il grechetto di Todi nella sua declinazione dolce in abbinamento a dolci tipici umbri.