“Apprendiamo dall’agenzia
d’informazione della Giunta regionale che la data della ripresa
dell’esercizio della Ferrovia centrale umbra, prevista per il giorno di
apertura delle scuole, a seguito di una richiesta di integrazione documentale
avanzata da ANSF (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie) verrà
invece comunicata dopo un incontro tecnico, previsto per i primissimi giorni
della prossima settimana: ci sembra assurdo e vorremmo sapere cosa sta
succedendo”: il portavoce del Centrodestra a Palazzo Cesaroni, Marco
Squarta, chiede di “attivare urgentemente il Comitato per il controllo e la
valutazione degli atti dell’Assemblea legislativa, affinché sia convocato
l’assessore regionale ai trasporti Giuseppe Chianella per fare
chiarezza”.
“Già nei giorni scorsi – continua Squarta – avevamo appreso
dell’inaugurazione in pompa magna prevista per lunedì prossimo, per poi
dover constatare che i treni avrebbero viaggiato a una velocità di 50
chilometri orari in quanto non ancora installata la necessaria tecnologia
‘Ermst’, che prevede la gestione, il controllo e la protezione del
traffico ferroviario. Adesso veniamo a sapere che l’Agenzia preposta alla
sicurezza delle ferrovie fa rinviare di qualche giorno la ripresa dei
servizi, e la cosa ci preoccupa molto: cosa vuol dire? Non c’è sicurezza?
Questi aspetti necessitano di chiarimenti urgenti, anche perché si è
parlato di un grandioso investimento sull’infrastruttura e poi scopriamo
che i treni viaggeranno a velocità inferiori alle locomotive a vapore
dell’Ottocento e l’Agenzia per la sicurezza blocca tutto e chiede un
incontro tecnico”.