Sono ormai passati più di dieci anni dalla prima edizione di “Tuder Cuoca” la gara di cucina tra le frazioni ed i rioni di Todi, primo evento organizzato dall’Associazione “Cittadini Protagonisti”.
E da, quel che ci sembra ormai lontanissimo, ottobre 2007 molte iniziative hanno visto la nostra associazione in prima linea. Dalla 2^ edizione di “Tudercuoca” alle tre edizioni di “Tuderdog”; da “La via dei presepi” a “La voce di Todi”, dal “Corso di inglese per gli operatori commerciali” alle tante altre attività culturali, forse meno note, ma per noi e, ci piace pensare anche per la città, altrettanto importanti.
Ci siamo divertiti ad organizzare le “nostre” manifestazioni e ci siamo sentiti gratificati dall’inconsueto, almeno per Todi, apprezzamento “bipartisan” e pressoché unanime ricevuto, ma la nostra associazione non era nata, o per lo meno non era nata solo per organizzare eventi. Le cose che fin dall’inizio ci eravamo proposti di fare erano molte e molto diversificate. Alcune le abbiamo fatte, altre sono state fatte proprie da altri, molte sono rimaste solo dei nostri “sogni”.
Il nostro scopo era ed è rimasto quello di rendere i cittadini, tutti i cittadini, protagonisti nella città, attori della vita sociale ma anche decisivi in tutte quelle scelte delle quali andranno poi a subire le conseguenze. Da ciò il nostro continuo, forse eccessivo, richiamo alla partecipazione che dovrebbe essere costantemente ricercata, alla trasparenza che dovrebbe essere comunque garantita ed alla condivisione delle scelte che dovrebbe essere sempre perseguita.
Dieci anni di attività, tra entusiasmi e “scazzi”, attivismo e “cali di tensione”, ma anche serie riflessioni sulle finalità e sulle strategie del nostro impegno civico.
Riflessioni che ci hanno confermato la convinzione che, forse mai come oggi, la partecipazione, la trasparenza e la condivisione delle scelte siano fondamentali per costruire una città migliore.
Ed allora abbiamo deciso di “rilanciare”. Partendo con quello che abbiamo già dimostrato di saper fare, dall’organizzazione di un evento, “Aspettando i fuochi”, il giorno della Festa della Consolazione realizzato con collaborazione del Caffè della Consolazione, Etab ed Insomnia Events.
Ce ne saranno sicuramente anche altri di eventi, che vogliamo tutti economicamente autosufficienti per non sottrarre quelle risorse necessarie per pensare innovativi progetti ad alto moltiplicatore che solo un’amministrazione avveduta può programmare e gestire, e dislocati su tutto il territorio per coinvolgere equamente il maggior numero di cittadini possibile.
Abbiamo già in cantiere un innovativo progetto per il prossimo Natale, stiamo pensando di riproporre per il prossimo anno una rivisitazione di “TuderCuoca” e “TuderDog” e probabilmente non ci fermeremo qui.
Ma non saranno le attività “ludiche”, che negli ultimi tempi in città hanno raggiunto livelli “quantitativi” molto importanti, che caratterizzeranno la nostra azione.
E’ a buon punto un nostro progetto per recupero funzionale di due importanti “spazi” cittadini, lavoreremo per l’introduzione del bilancio partecipato e del referendum propositivo, per portare a compimento quel baratto amministrativo ultimamente riproposto e già impantanato in sterili diatribe politiche, ci faremo promotori di una “Consulta dei territori e delle attività produttive” un organismo di indirizzo e controllo che coinvolga i corpi sociali intermedi, riproporremo la creazione di una cooperativa partecipata dal Comune di Todi a cui affidare molti dei servizi che già di prassi vengono appaltati, stiamo valutando l’opportunità di farci promotori dell’introduzione di una “moneta locale” (SCEC) che “indirizzi” gli acquisti sul territorio, pensiamo di rilanciare l’idea di una dinamica struttura che accompagni gli operatori economici per l’accesso ai finanziamenti…..
Iniziative in cui crediamo, ma che non fanno venir meno la necessità di ripensare il futuro della città. Conservare il presente non basta più. Le varie amministrazioni che si sono succedute hanno sempre orgogliosamente rivendicato i buoni risultati delle presenze turistiche facendoci così intendere quale ritengano sia il nostro futuro, ma, nonostante questo, le attività economiche presenti sul territorio faticano a tirare avanti ed è sempre più difficile, per i nostri giovani e non solo, trovare qui un posto di lavoro degno di tale nome. E’ vero, stiamo vivendo un periodo di crisi generale ma, secondo noi, c’è comunque qualcosa che non torna. E per questo ci siamo posti come priorità la creazione di “laboratori tematici” che, con l’apporto delle necessarie competenze presenti sul territorio, possano proporre indirizzi ed obiettivi di medio-lungo periodo per ridisegnare il futuro della città.
Il nostro è un progetto ambizioso. Alcune cose le possiamo fare anche da soli e le faremo, per realizzarne molte altre speriamo di avere la capacità di coinvolgere nel progetto quanti più cittadini, associazioni, categorie produttive e forze politiche possibile che con il loro impegno, le loro idee e le loro proposte possano contribuire a dare un’aspettativa di un futuro migliore alla nostra città.
Comunicato Ufficio stampa Associazione Culturale Cittadini Protagonisti – Todi.