Un regolamento comunale per il baratto amministrativo già esiste. Il punto non è farne uno nuovo, quanto piuttosto applicare quello esistente.
Abbiamo letto che il gruppo consiliare di Casapound ha presentato un ordine del giorno che ha l’obiettivo di introdurre nel Comune di Todi la pratica del baratto amministrativo.
Siamo stati fra i primi a sostenere tale ipotesi, ritenendo la collaborazione fra amministrazione e cittadinanza una pratica necessaria, data la complessità, l’estensione e i crescenti costi legati alla gestione della manutenzione urbana. È evidente come servano nuove formule amministrative, volte soprattutto alla partecipazione attiva e consapevole della cittadinanza.
In realtà, però, un regolamento che sperimenta tale ipotesi è stato già stato proposto dalla precedente giunta Rossini ed adottato dal Consiglio Comunale in data 27/11/2015 sotto la dicitura : “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni urbani”.
Pertanto il problema non è introdurre tale pratica amministrativa, nè tanto meno lavorare ad un nuovo regolamento, quanto, piuttosto, applicare l’esistente, cui possono certamente essere fatte modifiche e migliorie, se ritenuto utile. È in virtù di tali considerazioni che il consigliere Comunale Floriano Pizzichini di Todi civica ha presentato un ordine del giorno con cui chiede che la discussione sulla proposta del gruppo consiliare di Casapound sia integrata dalle suddette valutazioni. Che non si disperda il precedente lavoro sul regolamento in essere e che lo stesso sia la base su cui valutare eventuali integrazioni e/o migliorie.
TODI CIVICA