Imprenditori allarmati per l’imprevisto ed abnorme aumento della tassa sui rifiuti a Todi. Tanto da spingere Confcommercio a chiedere spiegazioni ufficiali al Comune, rappresentando al contempo la rabbia a la frustrazione di chi si è visto in questi giorni recapitare cartelle con aumenti anche del 40% rispetto all’anno precedente.
In una lettere indirizzata al sindaco di Todi Antonino Ruggiano, la presidente di Confcommercio Todi Nunzia Frustagatti chiede conto di questi aumenti sulla Tari, in modo da poter dare una risposta a tutti gli imprenditori che in questi giorni contattano infuriati l’associazione.
“I nostri imprenditori, già pressati da una imposizione fiscale altissima – commenta la presidente Confcommercio di Todi Nunzia Frustagatti – si sono visti aumentare gli importi relativi alla tassa sui rifiuti in modo vertiginoso. Ad aggravare la situazione, la mancanza di trasparenza sulle tariffe e la percentuale di aumento, di cui non si trova risconto in alcuna comunicazione ufficiale. Gli imprenditori esigono risposte immediate e noi con loro.
Le moltissime segnalazioni che stiamo ricevendo sono davvero preoccupanti. Ci sono piccole attività che quest’anno devono pagare anche il 40% in più.
A un nostro associato che gestisce un’ortofrutta il Comune chiede quest’anno 680 euro in più. Ed è solo un esempio di una situazione davvero insostenibile. Questi aumenti rischiano di portare alla morte le attività economiche che faticosamente continuano a resistere e a offrire servizi alla comunità tuderte. Non è questo il modo di tutelare economia e qualità della vita nel nostro territorio”.