La collaborazione tra la S&R Farmaceutici e il Dipartimento di chimica, biologia e biotecnologie dell’Università degli studi di Perugia, diretto da Francesco Tarantelli, si arricchisce di un nuovo capitolo. È stata infatti sottoscritta una convenzione tra i due soggetti per uno ‘Studio degli effetti elettrofisiologici degli antiossidanti su blastocisti murine’, in sostanza sulla fertilità.
La convenzione ha una durata di 18 mesi (a partire da novembre 2017) e prevede il finanziamento, da parte dell’azienda di Bastia Umbra, di 9mila euro. Tale investimento andrà a supportare il gruppo di ricerca di fisiologia di cui è responsabile scientifico il dottor Bernard Fioretti. “La S&R farmaceutici – ha spiegato il suo presidente Romolo Rossi – ha tra i propri interessi lo studio e la valorizzazione di antiossidanti per promuovere la fertilità femminile. Per fare questo sono necessarie delle indagini di tipo elettrofisiologico e di calcium imaging, competenze al momento non presenti all’interno della nostra società”.
“Lo studio – ha precisato Fioretti – verrà condotto in particolare nel laboratorio di nanomedicina diretto da me. In tutto ci saranno cinque ricercatori a lavorare al progetto. C’è chi si occupa di misure elettrofisiologiche, chi di espressione genica, chi di coltura cellulare.”
Un punto di svolta che ha spinto le due realtà a stringere il loro legame è stato il riconoscimento ottenuto dalla molecola Revifast di proprietà di S&R, come miglior prodotto biotecnologico dell’anno 2017 nel corso del congresso europeo di biotecnologie a Dubrovnik in Croazia. “Sicuramente – ha concluso Fioretti – tra gli antiossidanti che andremo a studiare nell’ambito di questa convenzione ci sarà il resveratrolo, una molecola contenuta nel vino rosso, e che è l’ingrediente principale del Revifast”.