Io sto con Sergio Pirozzi, Sindaco di Amatrice. Schiena diritta e idee chiare anche sulla ricostruzione (da già Sindaco di Assisi condivido): più risorse reali, meno burocrazia, leggi più chiare, più poteri reali e operativi ai sindaci. Più competenza nei ruoli chiave.
Condivido anche la sua candidatura a Presidente della Regione Lazio: basta con le candidature decise dall’alto (passando da Milano a Roma come se si stesse prendendo un aereo di linea) senza un vero cambiamento dal basso con gli “scarponi” segno della conoscenza del territorio e della fatica del fare e camminare con la gente. Avanti con Italia Civica: sono quelli con il coraggio di Pirozzi che saranno i nuovi costituenti della Repubblica dopo il 4 marzo e le conseguenti “discrasie” che segneranno la fine di molti percorsi politici attuali (e anche la conclusione dei populismi poco concreti).
In Umbria nel 2020 sarà la stessa cosa (come già parzialmente cominciato nel 2015): alle elezioni regionali ci presentemente solo con liste civiche, nessuna strategia politica, solo persone e territorio per “cambiare con la capacità di fare”. Stavolta in Umbria, come nel Lazio, “a vele spiegate” per guardare, come pionieri, ai nuovi orizzonti del bene comune.
Claudio Ricci
(Consigliere Regionale e già Sindaco di Assisi).