Lega Nord Todi “Solidarietà al consigliere Nulli attaccato verbalmente da un Pd sempre più razzista e antidemocratico”

 

Toni Aiello, commissario cittadino Lega Nord Todi, intende esprimere solidarietà al consigliere comunale di  Casapound, Andrea Nulli aggredito verbalmente da un Pd sempre più razzista ed antidemocratico. L’episodio a cui fa riferimento l’esponente del Carroccio, riguarda la manifestazione organizzata da Casapound,  Sabato 16 a Perugia e volta a sensibilizzare l’attenzione dell’opinione pubblica sul fronte sicurezza.

“Il Pd tuderte – precisa Aiello – continua ad avere un atteggiamento razzista creando addirittura delle liste di proscrizione: inammissibile giudicare l’operato di un consigliere comunale eletto dal consenso popolare e  quindi legittimato ad operare come meglio crede. Ritengo questo tipo di comportamento l’ultima spiaggia di un partito politico che a Todi ha già subìto una memorabile battuta di arresto e che a livello nazionale sta registrando sempre meno consensi, sondaggi alla mano. Come Lega Nord abbiamo sempre sostenuto la libertà di espressione ed azione politica, lo abbiamo fatto con la lista della Famiglia, lo facciamo adesso con Casapound:  possiamo non condividere le linee d’azione di un partito, ma non per questo verrà da noi deriso o valutato.

La Lega non giudicherà mai l’operato di un consigliere comunale, non è il nostro ruolo, non siamo stati eletti per fare i “maestrini”, noi non usiamo la Costituzione per aggredire verbalmente i nostri avversari politici, noi portiamo avanti, con fierezza, le nostre idee ed utilizzeremo tutti gli strumenti per farle esprimere, anche a chi le ha diverse dalle nostre. Questa è la democrazia, questa è la libertà, questa è la Lega, l’unico nostro giudice sono i cittadini, a loro dobbiamo rendere conto.

Sulla scia di quanto affermato anche dal nostro Segretario Federale Matteo Salvini, domenica scorsa a Roma, “la democrazia è la più alta forma di libertà e la Lega non varerà mai una legge per punire giuridicamente chi la pensa in maniera diversa, anzi una delle prime cose che faremo quando saliremo al Governo è abolire l’antidemocratica Legge Mancino.

Spetta al consigliere Nulli – continua Aiello – decidere se partecipare o meno ad una manifestazione, lui dovrà rispondere al suo elettorato e di certo non potrà essere messo a processo da un partito che ha preferito salvare le banche a scapito di centinaia di onesti risparmiatori. E’ palese che questo comportamento di odio e violenza verbale gratuita sia l’emblema di un partito oramai alla deriva, privo di sostanza ed azione politica ma intriso di rancore”