Forza Italia Umbria insiste nel chiedere le dimissione dei vertici del CdA di SASE A.p.a. e dell’Assessore ai Trasporti della Regione Umbria per la cattiva gestione dell’aeroporto regionale “San Francesco di Assisi”. Cattiva gestione dimostrata ampiamente dal continuo calo di passeggeri dal 2015 ad oggi e dall’abbandono di alcune compagnie come Fly Marche e Mistral. Inoltre, come se ciò non bastasse, la vicenda di Fly Volare, con i 500mila euro versati dalla società che gestisce l’aeroporto in assenza di licenza e autorizzazione al volo dimostrano la superficialità di chi è chiamato a dirigere una struttura complessa e a gestire soldi pubblici. Non si può assolvere un’azione tanto irresponsabile con un ipotetico pareggio di bilancio come cerca di fare il capogruppo del PD in Regione Giacomo Leonelli. Sicuramente si renderà necessaria un’indagine della Procura regionale della Corte dei Conti per accertare quello che sembra essere un danno erariale. Nondimeno, riteniamo che sia giunta l’ora di dire basta ad una conduzione allegra della struttura di Sant’Egidio e che si adottino strategie di vero decollo internazionale per il nostro aeroporto.
Lo scalo umbro ha ottenuto da Enac una concessione ventennale per la gestione, cosa importante e positiva come aver ottenuto il riconoscimento dell’aeroporto come scalo di interesse nazionale. Tuttavia la Regione deve fare di più e meglio per ricercare accordi con compagnie serie e stabili. Lo richiede una seria politica di sviluppo economico e turistico dell’Umbria. Per prima cosa, quindi, non serve più chi ha già dato prova di inadeguatezza resti al suo posto.
É inaccettabile che ad oggi siano garantite solo le tratte effettuate da Ryanair verso Bruxelles. Che faccia comodo a qualcuno?
Moreno Primieri – Delegato alle Infrastrutture Coordinamento F.I Umbria