“Forza Italia Umbria esprime grande preoccupazione per le vicende che riguardano l’aeroporto “San Francesco d’Assisi” , dichiara Moreno Primieri del Coordinamento regionale con delega alle infrastrutture.

 

Forza Italia Umbria esprime grande preoccupazione per le vicende che riguardano l’aeroporto “San Francesco d’Assisi”  dopo la rottura definitiva di Sase spa con FlyVolare, giunta a conclusione di una lunga trattativa, che ha tenuto sospesa l’intera Regione per mesi.

Come noto, lo scorso giugno, FlyVolare, compagnia Italo Maltese, ha preteso un caparra di € 500.000,00 a garanzia dell’avvio dell’operazione di acquisto degli aerei di flotta prontamente versata dal Sase spa (società che gestisce l’aeroporto) senza le dovute cautele. Senonché, Flyvolare non ha mantenuto l’impegno, essendo sprovvista  delle licenze di esercizio di trasporto aereo e del COA (Certificato di operatore aereo). Ora non è chiaro come Sase spa inteda recuperare questi denari, fatto sta che risulta evidente la superficialità del cda nella gestione di tutta la vicenda dal momento che è stata anticipata un’ingente somma di denaro pubblico ad una società sostanzialmente senza un un patrimonio e che per di più era nota per altre vicende poco chiare in altri aeroporti.

Per non parlare, poi, del caso di Fly Marche che, dopo una partenza roboante, questa estate ha lasciato in Sardegna centinaia di passeggeri.

Tuttavia, quello che in apparenza sembra essere un problema risolto, ne presenta subito un altro. In questi giorni, infatti, Mistral Air, la compagnia aerea di Poste Italiane, è alle prese con una instabilità di carattere economico e sarebbe pronta a licenziare 19 comandanti. A causa della situazione non tranquilla in cui versa la compagnia, i voli per Tirana e Cagliari – che dopo gli incoraggianti risultati estivi avrebbero dovuto proseguire anche in inverno – sarebbero stati momentaneamente congelati, con il rischio di non avere più assicurate le rotte su Olbia, annunciate per la prossima estate.

Ancora una volta, quindi, l’Umbria rischia di perdere altre nuove rotte con buona pace degli Umbri che si troveranno ancora più isolati di prima.

In tutta la storia non vi è dubbio che qualcuno abbia sbagliato, a partire dal governo regionale che non ha attivato i necessari controlli, per finire al management di Sase spa che con disinvoltura elargisce soldi pubblici senza alcuna precauzione. In un paese normale ci si attenderebbero minimo le dimissioni dei responsabili.

Moreno Primieri

Coordinamento Forza Italia Umbria

delega alle Infrastrutture