Sicurezza e immigrazione, la testimonianza di Magdi Cristiano Allam all’incontro organizzato dalla Lega Nord Todi del candidato Adriano Ruspolini

 

La preziosa testimonianza di Magdi Cristiano Allam ha coinvolto e interessato i numerosi cittadini accorsi all’Hotel Tuder in occasione dell’incontro “No all’invasione, difendiamoci”organizzato dalla Lega Nord Todi con il candidato a sindaco, Adriano Ruspolini. Al centro del dibattito le tematiche dell’immigrazione, dell’accoglienza e della sicurezza, con un occhio attento rivolto alla questione locale.

“Ho voluto questo incontro con Magdi Cristiano Allam – ha spiegato Adriano Ruspolini, candidato a sindaco di Todi per la Lega Nord – perché è giusto che la gente sappia che cosa significa essere mussulmani e che capisca di cosa parliamo quando facciamo riferimento a tematiche come immigrazione, integrazione e terrorismo. Ho vissuto quasi tre anni in paesi mediorientali e conosco la loro cultura, il loro pensiero. Quando sento rappresentanti istituzionalidiscutere di ospitalità, penso che questa gente non sappia di cosa sta parlando oppure è in malafede. Non mi va di essere schiavo a casa mia: dobbiamo capire che è necessario garantire, anche a livello locale, la sicurezza, la libertà e il benessere dei cittadini di Todi. Dobbiamo mettere un freno a questa invasione e difendere i valori come la famiglia, la casa, il lavoro”.Magdi Cristiano Allam ha approfondito in maniera brillante e coinvolgente le tematiche riguardantiterrorismo, immigrazione incontrollata,religione islamica edifferenze con il cristianesimo.“Adriano Ruspolini, non essendo politico di professione e in virtù delle sue scelte di vita – ha detto Magdi Allam – è un uomo in grado di garantire il rispetto delle regole e dei doveri, caratteristiche necessarie per affrontare una guerra, come quella in cui siamo caduti oggi. Dobbiamo tornare ad essere noi stessi – ha proseguito – ripartendo dalle basi: l’integrazione deve comportare il rispetto delle nostre leggi e dei nostri valori. Oggi, invece, chiunque può entrare e dettare le proprie condizioni”. L’analisi dello scrittore è meticolosa riguardo ai riferimenti al Corano, Maometto ed Allah (“nei confronti dell’Islam ci siamo autoimposti di sospendere l’uso della ragione per non esporre critiche e non rischiare la guerra, ma la paura di guardare in faccia all’Islam rappresenta la nostra più grande fragilità”). In particolare sul tema dell’immigrazione, Magdi Allam, ha specificato che “siamo di fronte ad un fenomeno senza precedenti: un continente che si fa autoinvadere”. Altra grave ingiustizia: “gran parte delle risorse sociali dei Comuni finisce agli stranieri. I cittadini in difficoltà, le madri, i giovani senza lavoro, gli anziani non beneficiano di risorse. È importante – ha concluso – che come primo punto del programma di Adriano Ruspolini ci sia la sicurezza: bisogna garantire ai cittadini, ai nostri figli e nipoti, la certezza della propria vita, dignità e libertà”. Luca Briziarelli, responsabile aree tematiche Lega Nord ha spiegato che “La sicurezza, l’accoglienza e l’integrazione sono questioni che riguardano tutti – ha detto – Non esiste oggi un’isola felice e lo dimostrano i recenti smantellamenti di cellule terroristiche a Venezia e Perugia. Anche a Todi esiste il problema sicurezza e noi vogliamo dimostrare che anche un sindaco può fare la differenza, ad esempio, nell’approvazione di un regolamento per l’assegnazione delle case popolari, sulla base del recente atto regionale della Lega Nord che aumenta da 2 a 5 gli anni di residenza sul territorio per accedere ai bandi. Un sindaco della Lega – ha concluso – non concede residenza facili a chi non ha requisiti minimi per ottenerla. Un sindaco della Lega non è abituato al “ni”, ma a prendere una posizione chiara in ogni ambito, dal gender alla questione accoglienza”. Infine Toni Aiello, portavoce Lega Nord Todi: “A differenza di altre forze politiche, l’unico accordo che la Lega ha fatto in campagna elettorale, lo ha fatto con i cittadini. Un accordo fatto alla luce del sole per mandare a casa un vecchio modo di gestire la politica”.