“Chi sceglie di vivere nel Centro Storico della città di Todi è un eroe. Gli artigiani, i professionisti e i commercianti che ogni mattina tirano su la saracinesca del loro negozio o della loro attività sull’acropoli sono il simbolo di chi non si arrende. Queste persone e le loro famiglie vanno tutelate e per loro abbiamo misure puntuali pratiche e attuabili”. Il candidato sindaco Floriano Pizzichini infiamma con queste parole la platea nella Sala San Benedetto dell’Hotel Fonte Cesia a Todi durante un incontro dedicato al commercio e al turismo. Pizzichini davanti ad un centinaio di persone ha poi aggiunto: “Abbiamo una idea diversa di città rispetto a chi vuole i centri commerciali come se vivessimo in un luogo senza storia. Noi diciamo “no” ai centri commerciali. Vogliamo un centro che viva di commercio e turismo, che viva di iniziative alla portata di tutti e non improvvisate il giorno prima”.
Il candidato a sindaco ha anche confermato che, nel caso di vittoria elettorale, saluterà l’esperienza trentennale del Todi Arte Festival: “E’ un contenitore ormai vuoto ma che costa al Comune e quindi a noi cittadini più di 200mila euro all’anno. Con quei fondi noi vogliamo organizzare eventi diffusi durante tutto l’anno e capaci di parlare a tutti”. Duro Pizzichini anche su Todi Appy Days, manifestazione dedicata al mondo della tecnologia che è costata al Comune in due anni più di 250mila euro: “Noi critichiamo la scelta di destinare così tanti soldi pubblici ad una manifestazione che poi dopo appena due anni viene abbandonata. Uno sperco bello e buono. Intanto però i fondi per le famiglie bisognose stanziato dall’amministrazione attuale non è neanche la metà della metà di quanto stanizato in questi anni per i vari Festival”.
Floriano Pizzichini
Candidato Sindaco