In sessanta, lunedì 27 marzo, tutti professionisti iscritti al Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Perugia, hanno ritirato l’attestato a conclusione del corso abilitante e professionalizzante per la certificazione energetica degli edifici. A consegnarli, insieme al presidente del Collegio Enzo Tonzani c’era la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, a testimonianza della stretta collaborazione tra il mondo delle professioni e quello delle istituzioni. Il corso, di 80 ore e altrettanti crediti, riconosciuto e autorizzato da Ministero dello sviluppo economico e Regione Umbria, è iscritto nel catalogo regionale dell’offerta formativa ed è solo una delle attività messe in campo in sinergia con l’ente regionale. “Con i Collegi dei geometri di Perugia e Terni – ha confermato Marini – abbiamo una collaborazione costante. Questo corso è molto positivo e importante. Consente ai geometri di avere più possibilità di lavoro qualificato e, al tempo stesso, dà certezza alle istituzioni pubbliche. Un altro aspetto significativo della collaborazione è la capacità di utilizzo dei fondi della programmazione comunitaria per la formazione professionale. In terzo luogo lavoriamo su un confronto costante per l’aggiornamento della normativa regionale, lo abbiamo fatto con il Testo unico per il governo del territorio e oggi lo faremo per la legge regionale in materia sismica, in modo particolare per la ricostruzione delle aree colpite”. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato, tra gli altri, Adriano Bei, dirigente del servizio apprendimento, formazione e lavoro della Regione Umbria, Marco Nardini, consigliere nazionale del Consiglio dei geometri, e Alberto Diomedi, presidente del Collegio di Terni. Per il Collegio dei geometri di Perugia presenti anche Alviero Palombi, vicepresidente, Norise Fedeli, responsabile della Commissione edilizia sostenibile energia e acustica che ha lavorato alla realizzazione del corso, e Guido Luna, responsabile del processo di direzione della società Co.geo che lo ha erogato. “La certificazione energetica – ha spiegato Fedeli – è di importanza tecnica ma ha anche un’alta valenza sociale. Può permettere l’individuazione di edifici che consumino e inquinino meno, spingere ad acquistare tenendo conto della migliore categoria energetica e incentivare a effettuare interventi per migliorare l’efficienza energetica. Oltre che formare il maggior numero di professionisti, con gli uffici servizio energia della Regione Umbria ci siamo prefissati l’obiettivo di divulgare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza della certificazione energetica in genere”. “L’obbligo della formazione – ha spiegato Luna – va visto soprattutto come momento di crescita professionale. Co.geo è una società del Collegio accreditata presso la Regione quale ente formatore. Questo corso è stato molto qualificante con docenti di alta levatura tecnica e ha permesso di ottenere l’abilitazione professionale per essere certificatori energetici senza limiti di competenza in ambito regionale e nazionale”. “Questo è un momento – ha dichiarato Nardini – a cui il Consiglio nazionale, su invito del presidente Tonzani, non poteva mancare. Come consiglio nazionale siamo stati i primi ad aver individuato nel 2005 la necessità della formazione per i professionisti e oggi che esiste una legge che la impone ne siamo orgogliosi. Abbiamo notato che la formazione dà risultati eccezionali. Un’indagine della nostra Cassa geometri ha registrato che tra i giovani quelli formati con questi corsi aumentano il reddito, questo credo possa valere per tutti. È un percorso che dà solidità all’attività professionale e ne abbiamo necessità”.