“Avvertiti da alcuni cittadini della situazione caotica che si è venuta a trovare al CUP dell’ospedale di Pantalla, abbiamo indagato su quanto riferitoci, scoprendo una situazione che ha dell’incredibile”. Lo afferma Andrea Nulli, responsabile di Cpi Todi nonché candidato sindaco del movimento alle prossime elezioni comunali. “Potrà sembrare una questione di poco rilievo ma così non è – aggiunge Nulli – Da oltre venti giorni infatti il numeratore elettronico che suddivide gli utenti tra gli operatori degli sportelli, è guasto, ed invece di essere riparato, è stato sostituito con dei ‘numerini manuali’, come riporta un cartello improvvisato messo lì per l’occasione. La situazione comporta che gli operatori non hanno più il riscontro elettronico sul loro indicatore, mentre il display in sala non evidenzia il numero che ha diritto ad andare allo sportello. E’ facilmente intuibile quindi il caos che si viene a creare, un disagio sia per gli operatori stessi, sia per gli utenti, con continui litigi fra quest’ultimi perchè si ‘scavalcano’ non conoscendo il numero chiamato o perchè c’è chi cerca di avvantaggiarsi nel turno del servizio.
“È mai possibile – conclude Nulli – che la direzione dell’ospedale non abbia provveduto a far riparare o sostituire l’erogatore elettronico dopo ben venti giorni dal guasto? Qualcuno potrà affermare che è poca cosa, e che ben altri sono i servizi che fanno di un ospedale un buon ospedale; noi invece diciamo che il buon giorno si vede dal mattino: se viene trascurata una cosa basilare come questa, a prescindere da quale sia la motivazione (soldi, burocrazia o semplice negligenza), chissà come si comporterà la direzione di fronte a problemi più gravi, quando sarà la salute dei cittadini ad essere a rischio”.