Una installazione di scarpe rosse in Piazza del Popolo e uno spettacolo di danza e letture al Cinema Jacopone per dire ‘no’ alla violenza di genere sulle donne. Sono le iniziative di sensibilizzazione promosse dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Todi in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che si celebra il tutto il mondo il 25 novembre.
L’evento, inserito nel calendario nazionale delle iniziative dell’ANCI e del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si svolgerà durante tutto l’arco della giornata in due momenti principali.
Dalle ore 10 e fino alle 23, in Piazza del Popolo e sulla scalinata dei Palazzi Comunali, sarà allestita una installazione in cui saranno disposte decine di scarpe rosse, elemento simbolo della lotta alla violenza di genere, per riflettere sulle “donne assenti”, i cui passi sono stati interrotti da una violenza ingiustificata. Ogni paio di scarpe rappresenterà una donna uccisa dalla violenza di un uomo.
L’installazione, ideata da Butterfly di Anna Maria Vignanelli, è organizzata in collaborazione con il Coordinamento delle Donne di Todi ed il Coordinamento donne SPI-CGIL Lega Todi-Marsciano. All’iniziativa, che vedrà la partecipazione delle scuole del Comune di Todi, aderiscono anche i commercianti di Todi che vorranno esporre nelle loro vetrine un simbolo della giornata e l’Associazione Loop Events.
L’altro momento si svolgerà alle ore 21 al Cinema Jacopone con uno spettacolo di danza e letture a cura dell’Associazione Tuder Ballet Studio con coreografie di Maida Mazzuoli, Aurora Amato e Vanessa Sargenti.
“Anche quest’anno – commenta l’Assessora alle Pari Opportunità Catia Massetti – la Città di Todi ospiterà varie iniziative per dare il suo contributo alla lotta contro la violenza di genere e per sensibilizzare ed informare i cittadini sui servizi della rete antiviolenza umbra. A Todi da marzo 2015 è in funzione uno dei punti di ascolto della rete (075.8956731): due operatrici dei servizi, specificamente formate, attivano il contatto con il Telefono Donna del Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria per avviare la fase di sostegno psicologico e legale per uscire dalla spirale della violenza”.