LETTERA APERTA AL SINDACO DI TODI

Carlo-RossiniPreg.mo Dr. Carlo Rossini,

l’Amministrazione ha deciso di affidare la gestione dello IAT (ufficio informazioni turistiche) a soggetti privati.

E’ una decisione legittima (perché passata per l’approvazione del Consiglio comunale) e motivata (Lei stesso, Sig.Sindaco, aveva pubblicamente dichiarato che il Comune non sa svolgere questo servizio in modo soddisfacente).

Ora verrà emanato un bando per individuare chi e come presterà il servizio.

Molti operatori del turismo e del commercio si pongono una domanda  semplice: come e da chi verrà elaborato il capitolato per selezionare i concorrenti alla gara?

Se il Comune non è in grado di gestire lo IAT, vuol dire che al proprio interno non ha le risorse umane e tecniche per farlo.

Ma allora non ha neanche le risorse umane e tecniche per progettare la nuova gestione da affidare ai privati, che sarà alla base del capitolato di gara

Qui non si tratta della solita opera pubblica, sulla quale l’esperienza è consolidata.

Si tratta di un qualcosa di nuovo e poco esplorato (almeno in Umbria).

Le regioni leader e gli esperti del settore ci ricordano che l’accoglienza è un fattore di successo ben più importante della semplice informazione: dobbiamo mettere il turista in condizione di godere appieno il nostro territorio, sentendosi un ospite gradito.

Solo così  sarà un ottimo cliente per tutti gli esercizi commerciali, per poi diventare un referente della qualità di Todi una volta tornato a casa.

L’auspicio è che il Comune interpelli  gli operatori del settore,  che finora sono stati tenuti ben lontani da ogni partecipazione e consultazione.

Chi meglio di loro può dare indicazioni, suggerimenti, raccomandazioni su come organizzare e gestire un servizio così essenziale per lo sviluppo turistico della Città?

Nell’interesse dell’intera comunità tuderte, attendiamo fiduciosi un veloce riscontro e La salutiamo cordialmente.

Maurizio Giannini

Alessandro Fiorini

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