La 17enne Isabelle Salari, giovanissimo talento di origini perugine, è la vincitrice della sezione ‘Giovani’ della seconda BeneBiennale, la mostra-concorso internazionale d’arte contemporanea di Benevento che si è chiusa domenica 17 luglio con le premiazioni finali. Tra le 92 opere esposte sotto la direzione artistica del maestro Mario Lanzione, Isabelle ha ‘colpito’ la giuria tecnica composta da Giorgio Di Genova, Enzo Le Pera e Maurizio Vitiello con il suo ‘Il tormento umano’ realizzato nel 2012 quando la piccola Salari aveva solo 13 anni. All’inaugurazione dell’esposizione l’artista ha anche avuto modo di incontrare il sindaco di Benevento Clemente Mastella intervenuto all’evento.
Madre italo-francese e padre iraniano, Isabelle Salari fin dalla tenera età ha, infatti, mostrato una forte inclinazione per la pittura e il canto. La sua avventura artistica prende il via a 11 anni, quando i genitori presentarono i suoi primi quadri alla mostra ‘Cento pittori di via Margutta’ a Roma. Inclusa nella manifestazione dal presidente Alberto Vespaziani da lì è partita la carriera artistica della ragazza che ha esposto spesso anche in Umbria con tappe al teatro Morlacchi di Perugia, nel 2012, con un allestimento in contemporanea al ‘Re Lear’ di Michele Placido e, l’anno seguente’, in occasione de ‘Il Don Giovanni, vivere è un abuso mai un diritto’ di Filippo Timi, per cui Isabelle realizzò una tela. Nello stesso anno, una sua personale con 30 opere è stata allestita anche ad Assisi.