Protagonista un oggetto iconico della nostra vita quotidiana: il bottone!
Eurochocolate 2019 dedica la sua 26esima edizione, in programma a Perugia dal 18 al 27 Ottobre, a un oggetto di uso comune che ci accompagna in ogni momento della vita, il cui valore – funzionale, ma anche e soprattutto simbolico e comunicativo – è spesso ignorato. Un oggetto il cui uso si perde nella notte dei tempi, del quale le prime testimonianze risalgono a 2.800 anni a.C.
Stiamo parlando del bottone: Attacca bottone è infatti il claim della prossima edizione del Festival Internazionale del Cioccolato che – come svelato stamattina in conferenza stampa dal Presidente Eugenio Guarducci – vuole definire anche un nuovo corso nel rapporto con la Città di Perugia.
Recuperare e stringere il sodalizio ultra 25ennale con la città, i suoi abitanti, le sue attività commerciali e le sue energie culturali è il primo grande obiettivo di Eurochocolate 2019 che “attaccherà bottone” con Perugia privilegiando un dialogo prezioso e fondamentale, con una particolare attenzione rivolta al mondo dei bambini. A tale proposito il fondatore di Eurochocolate ha diffuso una missiva aperta, la Lettera del Bottone.
Il mondo dei bottoni è un universo incredibile e sorprendente, che spazia attraverso il tempo, le mode, i simboli. Attraversa il campo della superstizione – trovarne uno è infatti di buon auspicio per conquistare una nuova amicizia! – e dell’interpretazione dei sogni: vedere attaccare un bottone o attaccarlo di persona indica felicità in famiglia; bottoni metallici preannunciano un invito, bottoni di legno rassicurano circa un buon esito di un lungo lavoro, bottoni di madreperla richiamano un bel viaggio o incontri piacevoli.
E i bottoni di cioccolato? Di sicuro saranno gli assoluti protagonisti di Eurochocolate 2019 per i quali sarà prevista una vera e propria Piazza dei Bottoni. Saranno sviluppati, anche sotto forma di prodotti ufficiali, attraverso Costruttori di Dolcezze che già nel corso della presentazione odierna ha offerto alcune golose anticipazioni, alcune delle quali hanno curiosamente caratterizzato l’abbigliamento del Presidente Guarducci e di Cristiana, una delle 600 persone che hanno lavorato in questi dieci giorni negli stand di Eurochocolate e che questa mattina si è prestata al ruolo di modella.
“Direi che… un bottone tira l’altro – dichiara Eugenio Guarducci – e il nostro team è già da tempo al lavoro per costruire un format capace di usare questa icona in modo ironico e divertente. Un maxi bottone color marrone ha iniziato a far bella mostra di sé nei luoghi più suggestivi della Città a partire da Via Appia, dove è dolcemente rotolato. Lo troveremo quindi “cucito” con ago e filo nei prossimi giorni in altri luoghi simbolo di Perugia andando a costruire una bellissima carrellata di immagini che, assieme a quelle realizzate per la campagna di comunicazione da Simone Casetta, saranno utilizzate per promuovere l’evento durante i prossimi dodici mesi”.
Il tema dei bottoni porta con sé usanze e costumi diversi in ogni Paese del mondo fino a toccare la sfera amorosa, come in Giappone dove Eurochocolate approderà a Febbraio per la prima edizione di Eurochocolate Osaka. Qui il secondo bottone dall’alto della parte superiore dell’uniforme degli studenti (il gakuran 学ラン) viene donato – come una vera dichiarazione d’amore – il giorno della consegna dei diplomi dallo studente alla ragazza della quale è innamorato: il bottone più vicino al cuore accumulerebbe infatti le emozioni e i sentimenti provati dallo studente nel corso degli anni passati a scuola.
Per indagare questo stupefacente mondo sul fronte storico-archeologico e di costume verrà allestita “Buttons” una grande mostra dedicata al bottone che coinvolgerà anche i due musei italiani dedicati a questo oggetto: quello di Santarcangelo di Romagna (in provincia di Rimini) aperto nel 2008 dal collezionista Giorgio Gallavotti (al suo attivo oltre trecentomila visitatori, tra i quali moltissimi stranieri) con dodicimila esemplari dal 1600 ai giorni d’oggi e quello di Romano Goni, bottonaio di Lemignano (una frazione di Collecchio in provincia di Parma) che in 40 anni di attività ha raccolto 150mila esemplari capaci di narrare 1000 anni di storia.
Chi meglio dei bambini è capace di creare relazioni e legami, oltre ogni differenza o divisione? Ai più piccoli saranno aperte Le stanze dei bottoni: spazi diffusi per laboratori, attività didattiche e riuso creativo dedicati ai piccoli grandi protagonisti dell’edizione 2019 insieme alle loro famiglie. Saranno tante le occasioni di svago e gioco anche all’aperto per le vie della città, rinnovando e rafforzando la proposta ludica per i giovani e giovanissimi chocolover.
Ma a progettare tutto ciò saranno chiamati a dare il loro contributo proprio i bambini di Perugia ai quali chiederemo di suggerirci tutto ciò che vogliono sia realizzato da Eurochocolate per accogliere al meglio i loro coetanei nella Città del Cioccolato.
Un grande progetto di restyling riguarderà anche il Chocolate Show dove gli spazi saranno suddivisi per aree tematiche e saranno progettati con l’intento non solo di vendere di prodotti ma di sviluppare anche l’effetto immaginifico che solo il Cibo degli Dei è capace di trasmettere.
Grazie alla moltitudine di stimoli che il bottone è capace di produrre è previsto un grande esercizio creativo che coinvolgerà numerosi comparti produttivi, oltre a quello agroalimentare, e che vedrà protagoniste le aziende artigianali della ceramica, del legno, della moda e non solo.
Eurochocolate infine attaccherà bottone anche con alcune Città dell’Umbria dove verranno collocati dei Choco Button Point che punteggeranno di dolcezza le loro piazze principali, cucendosi con le tradizioni enogastronomiche e culturali locali.
E voi, siete pronti ad attaccare bottone?