Eurochocolate Japan: incontri a Tokyo per sviluppare il mercato del cioccolato made in Italy

 

Mentre sta volgendo al termine la fortunata avventura della prima edizione di Eurochocolate Osaka, che chiuderà i battenti al Doijma River Forum il prossimo 14 Febbraio, Eugenio Guarducci si è trasferito a Tokyo per esporre ai principali rappresentanti delle Istituzioni italiane il primo consuntivo di questa esperienza, ma soprattutto per mettere a fuoco quelli che possono essere gli importanti sviluppi di penetrazione del Cioccolato italiano nel Sol Levante.

Nella capitale nipponica  – dichiara Eugenio Guarducci, Presidente di Eurochocolate – ho avuto il piacere di accettare l’invito a incontrarmi rivolto dall’Ambasciatore Italiano, dr. Giorgio Starace, al quale ho esposto la nostra progettualità a breve e medio termine trovando un attento interlocutore alle nostre idee” (foto in allegato).

L’intensa giornata a Tokyo è stata anche arricchita da altri due importanti appuntamenti: il primo con il Direttore ICE, dr. Aristide Martellini e, il secondo, con il Direttore della Camera di Commercio italiana in Giappone, dr.Davide Fantoni.

Gli incontri di oggi – prosegue Guarducci – sono stati molto positivi poiché ho trovato piena condivisione all’idea di poter sfruttare meglio, con format innovativi creati ad hoc, un mercato fortemente in crescita quale è quello del Cioccolato che, nel periodo immediatamente precedente il San Valentino, vede una straordinaria impennata dei consumi, unica al mondo“.

Infatti, ben il 70% del Cioccolato acquistato in Giappone durante l’anno viene regalato dalle donne agli uomini proprio in occasione di San Valentino e tutte le principali catene di Grandi Magazzini dedicano degli spazi ad hoc affollati da migliaia di consumatrici. Un fenomeno molto particolare, legato a una tradizione che negli ultimi dieci anni si è ulteriormente rafforzata e che Eurochocolate si impegnerà a interpretare al meglio. Il goloso intento è quindi di favorire il posizionamento delle medie e piccole imprese dei distretti produttivi del Cibo degli Dèi made in Italy, a partire da quello di Perugia che per questa prima trasferta giapponese ha goduto anche del patrocinio dellaRegione Umbria – Assessorato al Turismo presente a Osaka con un affollatissimo spazio istituzionale.

Durante il soggiorno a Osaka – conclude Guarducci – ci sono stati proficui incontri con alcuni top manager dei più importanti Grandi Magazzini presenti in Città, favoriti dal prezioso lavoro di pubbliche relazioni svolto dal Console Italiano a Osaka, Dr. Luigi Diodati, al quale vanno i nostri più sinceri ringraziamenti“.