Stiamo combattendo da sempre una battaglia sul problema delle buche stradali,presenti in maniera eccessiva anche sulle strade provinciali e comunali situate nel territorio tuderte.Abbiamo usato l’ironia,continueremo ad usarla in attesa che la macchina acquistata dal Comune di Todi e presentata come una risoluzione definitiva del problema entri in funzione.Speriamo in tempi rapidi….Nel frattempo vogliamo indicare ai cittadini come tutelarsi in seguito a danni subiti a causa delle buche stradali che mettono in pericolo automobilisti,motociclisti,ciclisti e gli stessi pedoni.
Ci sono dei casi in cui si può chiedere un risarcimento dei danni economici a causa delle condizioni del manto stradale, della presenza di materiale pericoloso, di griglie e tombini rotti, di marciapiedi sconnessi, di guardrail non in sicurezza, di crollo di alberi o piante, di mancanza di segnaletica; tutte quelle particolari condizioni che sono state raggruppate con un unico termine: danni da insidia.
La responsabilità ricade sulla Pubblica Amministrazione, che ne è proprietaria o gestisce il bene demaniale. Il comune, la provincia o un altro ente sono quindi tenuti a risarcire il danno per omessa o insufficiente manutenzione della rete stradale.
La Pubblica Amministrazione non può sottrarsi alla propria responsabilità, a meno che non riesca a provare che il danno sia stato provocato dal comportamento del danneggiato. Altro caso in cui la Pubblica Amministrazione può sottrarsi alla responsabilità è quando i danni sono causati da elementi esterni imprevedibili, come temporali violenti, nubifragi, calamità naturali con particolare intensità ed eccezionalità. Si può escludere la responsabilità della P.A. anche in presenza di cantiere stradale in cui l’area è recintata e affidata alla custodia dell’impresa che ha l’appalto, che risponderà dei danni….
Vediamo nel dettaglio come procedere, anche se bisogna aspettarsi dei tempi molto lunghi per il risarcimento. Per prima cosa è necessario, come già detto, inoltrare la richiesta all’ente responsabile. È utile fotografare la buca o la crepa, raccogliere eventuali testimonianze e mandare il verbale delle autorità, se sono intervenute. Se vi sono stati danni a cose o persone, è importante allegare referti medici e/o preventivi di riparazione di carrozziere, gommista o meccanico. A documenti inviati, l’Assicurazione, se riterrà risarcibile il sinistro, incaricherà un perito per i danni materiali e un medico per la visita.
tratto da : https://motori.virgilio.it/info-utili/come-chiedere-risarcimento-danni-buche-stradali/105953/?ref=libero