“In una vicenda drammatica quale quella in
corso a Terni, con riflessi politici regionali e nazionali, mancavano solo i
reiterati applausi da capo ultrà di Catiuscia Marini”. È quanto dichiara
il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati.
“Ieri, in un albergo della Città dell’Acciaio, – continua Liberati in
una nota firmata anche dal senatore Stefano Lucidi – Catiuscia Marini,
dismettendo more solito gli scomodi abiti di presidente di tutti, e
indossando quelli a lei più consoni di esponente di punta della Curva Nord,
non ha mancato di manifestare platealmente il proprio appoggio al Sindaco,
pur essendo questi ancora in una posizione delicatissima, ristretto com’è in
casa sua. Ecco: se esiste un modo per peggiorare la situazione, intervenendo
a gamba tesa nel pieno dell’azione della Magistratura, occorre riconoscere
che Catiuscia Marini e il Pd lo stanno tenacemente perseguendo. Questo è
autolesionismo senza confini. La comunità, pur abituata alla deriva della
casta partitocratica, è allibita per tanta hybris. Non bastano – conclude
Liberati – svariati decenni di impunità per assumere oggi uno stile
finalmente rispettoso delle Istituzioni tutte, a partire dall’adempiere con
disciplina e onore i propri incarichi politici, le proprie funzioni
pubbliche?”.