Operatori del turismo, commercio, artigianato, servizi, liberi professionisti, operatori culturali e del mondo dell’associazionismo finalmente fanno squadra e attivano una rete per affrontare meglio la crisi e le sfide del futuro e per impostare un percorso di sviluppo di Todi.
Nata da un’idea di un neo-tuderte (si fa per dire, Alessandro Fiorini vive a Todi da più di 7 anni), WeAreTodi sarà uno strumento aperto a disposizione di tutti per dare maggior forza alle iniziative dei singoli operatori, per elaborare progetti per Todi e, soprattutto, per informare, per far conoscere le tante, tantissime risorse che esistono nella nostra città.
Ho stabilito a Todi la mia attività ricettiva (B&B) e quella professionale (creativo), ma soprattutto ho qui la mia famiglia, i miei figli, che voglio abbiano un futuro qui a Todi.
Da osservatore non tuderte ho notato la scarsa collaborazione tra i tanti protagonisti del tessuto produttivo tuderte e la poca informazione su quello che esiste e su quello che si fa.
Non voglio assolutamente criticare, sto solo fotografando una realtà che non so decifrare perché non ne ho le competenze.
Ma so che se facciamo squadra ciascuno di noi avrà più forza e maggiori stimoli. Il successo del singolo porta al successo di tutti. Se tutte le attività economiche ma anche sociali e culturali sono interconnesse, si ha un effetto corale più efficace.
WeAreTodi non è l’ennesima associazione, non ha strutture organizzative pesanti e costose, non chiede quote associative. È una rete fluida, che si organizza di volta in volta nelle forme più adatte: venti di noi vogliono partecipare a un bando? Solo quei venti si organizzano nella forma giuridica più adatta. Dieci di noi vogliono andare a una Fiera del turismo o dell’artigianato in Nord Europa? Solo loro si organizzeranno nella forma più idonea.
È una novità, ma senza innovazione si muore.
Abbiamo pronti almeno 10 progetti, piccoli e grandi, che vogliamo condividere con gli operatori tuderti, i quali a loro volta metteranno i loro progetti nella rete WeAreTodi, in modo da rafforzarne l’effetto e importante: WeAreTodi nasce anche per eliminare le sovrapposizioni e le conflittualità tra le tante iniziative ed eventi: è nostra intenzione arrivare a predisporre, insieme a tutti gli operatori e le associazioni, entro Novembre di ogni anno, un calendario per l’anno successivo, che comprenda veramente tutto quello che è in cantiere, piccoli e grandi eventi.
L’ultima, ma più importante precisazione: in WeAreTodi non si fa politica, si fa business, ognuno col suo vissuto e le sue idee. Nulla vieta, anzi è prassi comune, che se si ha un obiettivo imprenditoriale comune le idee politiche rimangono fuori dalla porta.
La grande partecipazione e il grande interesse emersi nell’incontro di presentazione ufficiale fatto il 16 febbraio oltre a darci l’indicazione che la strada è quella giusta, ci invogliano a proseguire.
Insieme ai miei compagni di avventura Fabio Saolini, Creative Director e Maurizio Giannini, Esperto di sviluppo locale, Vi aspettiamo al prossimo INCONTRO 2.0