Natale 2017, le anticipazioni di Confcommercio sull’andamento dei consumi

“Per effetto di tredicesime più robuste, le famiglie avranno a disposizione il budget più alto degli ultimi dieci anni: questo dato ci fa ben sperare in vista delle prossime Festività. Vogliamo soprattutto considerarlo come primo segnale positivo di una ripresa che speriamo nel 2018 si possa davvero consolidare”.

Così Giorgio Mencaroni, presidente Confcommercio Umbria, commenta i dati dell’Ufficio Studi Confcommercio, che ha presentato oggi la sua analisi sull’andamento dei consumi, l’ammontare delle tredicesime e la propensione alla spesa e ai regali per il Natale.

Secondo Confcommercio, la spesa per i regali di Natale sarà in linea con quella dello scorso anno: 166 euro pro capite. Le famiglie avranno però maggiori risorse disponibili, che useranno per fare il punto dei loro bilanci, per un viaggio o una cena al ristorante in più.

“Questo dato ci sembra molto significativo – aggiunge Mencaroni – così come il giudizio del nostro Ufficio Studi sul quadro economico complessivo, che risulta molto migliorato rispetto allo scorso anno. 

Dalle charts presentate, vediamo che finalmente la curva che rappresenta la propensione agli acquisti durante le Festività comincia un percorso in salita, dopo la punta negativa del 2014: un altro segnale positivo”.

L’86,1% degli italiani quest’anno effettuerà regali per il Natale; la percentuale era crollata dal 91% del 2009 all’85,2% del 2014.

Qualche altro dato dall’Ufficio Studi Confcommercio.

Per quanto riguarda il reddito disponibile nel 2018 siamo ancora indietro rispetto ai massimi del 2007 di oltre 2.010 euro a testa; rispetto al minimo del 2014 abbiamo però recuperato circa 700 euro a testa, con una crescita cumulata in 4 anni del 4% reale.

Valutazioni analoghe – ha detto il direttore dell’Ufficio Studi Mariano Bella – valgono per i consumi: siamo ancora sotto di circa 1.000 euro rispetto al massimo del 2007, ma abbiamo recuperato altri 1.000 euro rispetto ai minimi del 2014, con una crescita del 6,3% nel quadriennio 2015 – 2018.

COLDIRETTI UMBRIA: PER NATALE I PRODOTTI SOLIDALI FIRMATI CAMPAGNA AMICA

 

Dopo il successo dello scorso anno, con il mese di dicembre torna l’iniziativa che permette di regalare, nel segno del cibo giusto, di qualità, sicuro e tracciato, una selezione dei prodotti provenienti dalle zone colpite dal sisma, dove c’è ancora molto da fare e da ricostruire per ritrovare la normalità. Nonostante le difficoltà, agricoltori e allevatori sono riusciti a garantire la produzione della maggior parte delle tipicità delle zone terremotate e la Coldiretti intende dare l’opportunità ai cittadini di sostenerle con iniziative specifiche durante le festività.

E allora ecco “In cucina con i prodotti solidali”, perché Coldiretti e Campagna Amica vogliono sostenere proprio quelle realtà in difficoltà, dando la possibilità, acquistando i cibi simbolo della storia e della tradizione dei luoghi del Centro Italia feriti, di compiere anche un gesto di grande solidarietà. Naturalmente nella scelta dei cesti natalizi non mancherà la possibilità di selezionare le eccellenze umbre: dalla norcineria all’olio extravergine di oliva, fino alle lenticchie di Castelluccio di Norcia.

Inoltre, per altri regali firmati Campagna Amica, arriva anche “In cucina con il vero Made in Italy”, con l’eccellenza della biodiversità italiana che giungerà così sulle tavole, con prodotti selezionati da tutta la penisola: dal vino al miele, dal formaggio ai biscotti, dalle confetture alla pasta; ma anche olio, zafferano, legumi. Per info e acquisti: dalla homepage del sito di Campagna Amica (www.campagnamica.it), con il link attraverso il quale possono essere ordinati i prodotti.

Infine sempre nel segno della solidarietà, la collaborazione tra Donne Impresa Coldiretti Umbria e ANT (Assistenza Nazionale Tumori): in vista del Natale, è possibile acquistare “Il Paniere delle Eccellenze” con all’interno anche i prodotti agroalimentari regionali delle aziende di Campagna Amica, per contribuire a dare un aiuto concreto ai malati oncologici (www.ant.it/umbria).

IN UN CLIMA NATALIZIO AL GHERLINDA C’È SPAZIO ANCHE PER LO SPORT

 

Si respira l’aria del Natale al Gherlinda che è ormai in clima di festa. È aperta da qualche giorno la versione natalizia di ‘Gherlinda in fiera’, il mercatino che, fino a domenica 24 dicembre, propone arte, artigianato e prodotti tipici nelle caratteristiche bancarelle all’interno delle gallerie del centro di intrattenimento. Tra gli altri eventi a tema, domenica 10 dicembre alle 16 sarà possibile visitare ‘Il villaggio di Babbo Natale’, allestito in collaborazione con la Takimiri production, in cui grandi e piccini potranno divertirsi grazie al teatro di Babbo Natale che propone giochi, balli e animazione circense.

In questo fine settimana non mancherà lo spazio per lo sport al Gherlinda che, sabato 9 e domenica 10 dicembre, ospita la fase finale dell’11esimo campionato Doppio team di freccette. L’evento è organizzato da Fig e St (Federazione italiana giochi e sport tradizionali), Fidart e Shot bulls. In particolare sabato alle 21 ci sarà il ‘Trofeo di Natale Gherlinda’ per tutti coloro che hanno partecipato al campionato di Doppio team, mentre domenica a partire dalle 9 la finale Doppio team 2017. Venerdì 8 dalle 12 alle 22 e sabato 9 dalle 12 alle 20, inoltre, chi vorrà potrà cimentarsi gratuitamente nella disciplina delle freccette sotto la guida di campioni di serie A. Sempre in tema di sport, ma da guardare, è da qualche tempo allestito al piano superiore della struttura un maxi schermo di ultima generazione per la proiezione degli eventi sportivi.

Dallo sport al cinema perché prosegue la promozione della Christmas card che consente, fino al 7 gennaio 2018, l’acquisto di 10 ingressi, utilizzabili dal lunedì alla domenica a qualsiasi ora e per qualsiasi film, a 53,90 euro. È ancora attivo anche il ‘Mercoledì is the new sabato sera’ che dà la possibilità di vedere nel terzo giorno della settimana tutti i film, a esclusione di quelli in 3D, extra, degli eventi speciali, se non si acquista la postazione vip o il biglietto in prevendita, in tutti gli orari e per tutte le fasce di età, a 3,90 euro.

Folta presenza di pubblico alla conferenza sul tema “Pino Rauti:l’uomo,il politico,l’intellettuale,l’incendiario di anime”

 

Introdotta con la presentazione del nuovo blog tematico oggistoria.it la conferenza di sabato 2 dicembre all’Hotel Tuder ha avuto il merito di analizzare,seppur nell’arco di un pomeriggio,una delle figure più carismatiche e propositive della destra italiana:parliamo di Pino Rauti. Della sua figura politica,dopo un’introduzione con dei filmati relativi ad interventi in Parlamento e con la riproposizione di interviste d’epoca  dell’ex segretario del Movimento Sociale Italiano (MSI), elaborati da Cristiano Coccanari,direttore della radio web RBN,ha preso la parola Giuseppe Parlato. Il Presidente della Fondazione “Ugo Spirito – Renzo De Felice”, Ordinario di Storia Contemporanea alla UNINT di Roma,ha ripercorso l’evoluzione politica di Pino Rauti nel corso del tempo,sottolineando la capacità di anticipare tematiche all’epoca non ancora considerate nella dovuta maniera dalla dirigenza missina.

Riccardo Andriani,già Segretario del Fronte della Gioventù,una delle organizzazioni giovanili del MSI,ha portato una testimonianza diretta sull’attività politica di Pino Rauti. Tutto questo non solo perchè figlio di uno dei suoi migliori amici ma anche perchè negli anni giovanili ha vissuto in prima persona con ruoli di militante e di  dirigente le speranze suscitate dalla visione politica di Pino Rauti,un uomo che anticipava con le sue analisi l’evolversi della nostra società.

COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO TODI

 

Ancora una volta ci troviamo costretti a commentare le – a dir poco – esilaranti affermazioni di Forza Italia Todi. Ma si sa, quando non si ha occasione di far sentire la propria voce all’interno della maggioranza amministrativa di cui si fa parte, si ha molto più tempo da dedicare alla scrittura di comunicati stampa, quelli sì, demagogici, populisti in cui, piuttosto che ragionare nel merito delle questioni, si preferisce mischiare le mele con le pere e questo, di solito, accade quando gli argomenti scarseggiano. E allora proviamo a fare chiarezza.

Valerio Guarente, Coordinatore del Circolo Pd di Cappuccini, nonché colui che ha “ostinatamente contribuito alla distruzione del quartiere” – testuali parole che ci fanno soltanto sorridere – mette a disposizione della città una riflessione sulla qualità dell’ambiente tuderte e, in particolar modo, della zona di Cappuccini. L’invito a evitare strumentalizzazioni su un argomento che dovrebbe andare al di sopra di tutte le divisioni partitiche, come quello del diritto alla salute, è stato ovviamente rispedito al mittente da Forza Italia.

Cosa risponde, infatti, il partito del politicamente rinato Berlusconi? Più o meno questo: la qualità dell’aria nella zona di Cappuccini verrà minata, più che dalla fornace, “dalle esalazioni che sicuramente verranno dal costruendo depuratore”. Il depuratore dunque non verrà costruito per depurare le acque reflue, ma per inquinare l’aria. Del resto, si capisce già dal nome, il depuratore non depura, inquina! Sarà per questo che in oltre 20 anni non si è riusciti ancora a costruire un’opera di civiltà presente nella maggior parte delle città europee? O piuttosto perché si ritiene che “la costruzione di un depuratore” è un tema fortemente attrattivo dal punto di vista elettorale? Dove sono finiti i buoni propositi di Forza Italia che alla vigilia del ballottaggio ricordava: “ Votando Ruggiano sarà ancora possibile spostare il depuratore!”?

Dunque, chi è che fa demagogia? Il PD che è l’unica forza politica che, ad oggi, si è assunta la responsabilità di molte scelte politiche e amministrative? O Forza Italia, che 6 mesi fa sosteneva si potesse ancora spostare il sito del depuratore e invece ancora nulla è dato conoscere?

Inoltre – togliamoci qualche curiosità – qual è il contributo di Forza Italia al programma politico e amministrativo della città di Todi? Non lo abbiamo ancora capito.

Abbiamo capito perfettamente quali sono gli obiettivi della Lega Nord, Fratelli d’Italia e di Casapound, ovvero: chiusura totale dei progetti di accoglienza perché prima ci sono gli italiani, anzi, forse dovremmo dire, prima i tuderti (da almeno da 5 anni).

Abbiamo capito quali sono gli obiettivi di Todi Per la Famiglia: “Famiglia first”! Per cui, rimborso TARI a tutte le famiglie con almeno tre figli – senza ulteriori requisiti di reddito, che importa! – e via dai luoghi pubblici tutti coloro che minano alla “loro” concezione di famiglia, libri per bambini inclusi! E Forza Italia? Non pervenuta. Ad oggi non si registra una sola iniziativa proposta da Forza Italia! Perché? Lasciamo a voi le conclusioni!

Partito Democratico Todi

“ADOTTA UN’AIUOLA”: DIRETTIVA ALL’UFFICIO AMBIENTE DELL’ASSESSORE PRIMIERI PER RIVITALIZZARE IL PROGETTO

Premesso che la tematica della cultura dell’ambiente è un punto strategico per le amministrazioni comunali e che, nell’ambito delle iniziative che questa Amministrazione intende programmare per il perseguimento dell’obiettivo indicato, occorre tener conto delle sempre più stringenti norme in tema di razionalizzazione e stabilizzazione della finanza pubblica, si ritiene opportuno promuovere l’iniziativa denominata “Adotta un’aiuola”, che ha come scopo quello del mantenimento da parte di privati di aiuole, aree verdi, fioriere, piccoli spazi verdi di condomini ed aiuole, in genere destinati all’uso pubblico.
L’iniziativa, peraltro, potrebbe anche estendersi ai titolari delle attività di vendita piante e fiori con l’opportunità di sponsorizzare la propria attività e il proprio punto vendita mediante “l’adozione” di rotatorie, spartitraffico, aiuole e fioriere che insistono sul territorio comunale. Proposta quest’ultima già tentata senza successo in precedenza.

In ogni caso, il progetto “Adotta un’aiuola”, andrebbe esteso a tutta la cittadinanza, perché la stessa possa contribuire attivamente alla cura del proprio Comune, per migliorare la quantità e la qualità del verde, per migliorare la manutenzione delle numerose piccole aree verdi presenti sull’intero territorio comunale, attraverso l’affidamento della cura delle stesse a cittadini, associazioni, attività commerciali, ecc.;
L’obiettivo dovrebbe essere quello di stimolare e accrescere il senso di appartenenza. Va coinvolta, infatti, la cittadinanza nella gestione attiva dei beni comuni e nella loro valorizzazione. Anche a soggetti privati va affidata la realizzazione, l’allestimento e la manutenzione di aree a verde di proprietà comunale.
Nella sostanza, l’Amministrazione dovrebbe provvedere a concedere in affidamento in favore di soggetti privati e/o pubblici di aree comunali destinati a verde pubblico, conservandone la destinazione prevista dagli strumenti urbanistici vigenti.
Ora, considerata la passata esperienza di un bando finalizzato alla ricerca di sponsor per la “gestione, valorizzazione e manutenzione delle aree verdi all’interno delle rotatorie spartitraffico” che non ha trovato partecipanti, si ritiene che la proposta dovrebbe essere estesa a più aree verdi, come quelle prese in carico nei piani attuativi, oltre che improntata alla massima libertà di iniziativa per il cittadino adottante, sia in termini di intervento, sia di durata.
L’idea dovrà basarsi su semplici linee guida per consentire una rapida organizzazione degli interventi e garantire la massima collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti.
A tale scopo si chiede di procedere con una informativa di Giunta e la predisposizione degli atti deliberativi conseguenti.

Natale in biblioteca: racconto, musica, canto e lavori artigianali

 

Da mercoledì 6 dicembre (ore 16:30),  a cadenza settimanale, prenderanno il via in Biblioteca a Todi i magici incontri con l’Associazione Micro Teatro Terra Marique e le loro Letture marmocchie e piccole orchestre.

Claudio Massimo Paternò, Laura Liotti e Virginia Romagnoli accompagnati in tutte le occasioni da musicisti professionisti in flauto, arpa celtica, tromba e percussioni racconteranno ai più piccoli (dai 3 ai10 anni) dolci storie coinvolgendoli con il canto.

I giovani spettatori incontreranno la renna Gertrude ammalata e si chiederanno chi potrà aiutare Babbo Natale nel trascinare la slitta per consegnare i doni che aspettano da tempo, si occuperanno dell’alberello addobbato per le feste che non morirà perché verrà ripiantato nel cortile della scuola, rifletteranno sorridendo sulla necessità di collaborare con gli altri grazie alla giraffa vanitosa e scopriranno la storia vera di Felix Pedro, un cercatore d’oro italiano vissuto alla fine dell’Ottocento che scoprì un importante giacimento aurifero in Alaska.

Gli incontri si concluderanno venerdì 5 gennaio con lo spettacolo “La vera storia della Befana” a cura del Teatro di Figura Umbro diretto da Mario Mirabassi.

Prosegue il laboratorio dei presepi ogni giovedì alle ore 15:30 a cura dell’Associazione presepisti di Todi.

Gli incontri sono gratuiti e di svolgeranno presso la sala conferenze della Biblioteca comunale. (Complesso di san Fortunato )

Info: 075 8956710/711

mail: biblioteca@comune.todi.pg.it

 

 

 

“LA LEGA NON MISTIFICHI!”,comunicato stampa di Manuel Valentini,Capogruppo Partito Democratico nel Consiglio Comunale di Todi

 

Vediamo di ristabilire un po’ d’ordine. Oggetto: L’ultimo Consiglio Comunale. Il Commissario della Lega di Todi in un articolo appena uscito, ci ha raccontato il suo punto di vista riguardo proprio l’ultimo Consiglio Comunale. Lettura avvincente, peccato un po’ forviante e lontana dalla realtà. Però in un punto ha ragione, è stato un dibattito infuocato e dai toni altissimi, non certo esacerbati dal Partito Democratico! L’ Ordine del Giorno presentato dalla Lega prevedeva il dibattito riguardo una “Sport Card” che garantirebbe ai cittadini a basso reddito di poter usufruire delle strutture sportive comunali a prezzo agevolato. Un principio giusto che condividiamo, tant’è che, per essere precisi, il provvedimento era già stato avviato dall’Amministrazione di centrosinistra. Però c’è un però! Un però gigantesco.. Secondo la Lega, devono essere esclusi tutti coloro che non hanno la residenza da almeno 5 anni a Todi. Quindi sarebbero esclusi anche i Siciliani, i Campani, i Trentini, i Marscianesi, quelli di Massa Martana… in sintesi, tutti coloro che per una qualsiasi ragione scelgono di venire a vivere a Todi ma, purtroppo per loro, da meno di 5 anni. Bella accoglienza darebbe la nostra città ai nuovi concittadini!!! Principio a mio vedere aberrante e contro tutte le regole civili sancite anche dalla nostra Costituzione. Si è provato, a più riprese, a mediare con la Lega e con la maggioranza per togliere dall’Ordine del Giorno in questione questo punto, ma la chiusura è stata totale e anche piena di arroganza da parte di chi lo proponeva. Riguardo alle dichiarazioni del Commissario della Lega che mi riguardano, è ingiusto e fuorviante estrapolare da una discussione infuocata, come possono avvenire in Consiglio Comunale, solo alcune parti. Lo definirei un tentativo costruito ad arte, al fine di distogliere l’attenzione dalla questione centrale e portarla altrove. Anche questa disposizione, come per i libri che si vorrebbero escludere dalla Biblioteca Comunale, il rimborso TARI alle sole famiglie con almeno tre figli senza nessun criterio di accesso al rimborso legato al reddito, la chiusura a nuovi progetti di accoglienza per i migranti, la Tassa di Soggiorno fatta digerire grazie ad un rimborso TARI solo alle strutture ricettive alberghiere escludendo tutte le altre. Insomma, è ormai prassi che le misure di questa Giunta risultino essere a vantaggio di qualcuno ma contemporaneamente a discapito di qualcun’ altro!! Equità non pervenuta! Tutto il contrario di quello che dovrebbe essere una città civile e priva di pregiudizi come Todi. Trovo profondamente ingiusto che una persona bisognosa possa essere esclusa da un ingresso agevolato ai nostri impianti sportivi perché qualcuno pensa che sia ancora troppo “terrona” o troppo “polentona”! Oggi, nel 2017, credere che questi termini possono essere offensivi è veramente anacronistico, soprattutto se usati in modo ironico come ho fatto io nel mio intervento in Consiglio Comunale! Decisamente non appartiene al mio background pensare ad un’Italia divisa in due!! Trovo allucinante che le forze di Centrodestra, pur lontane dal mio credo politico, ma comunque liberali, si possano piegare senza batter ciglio e accettino dei provvedimenti così antitetici al normale vivere civile. Se qualcuno si è offeso per alcuni termini da me usati durante l’acceso dibattimento me ne scuso, ma spero vivamente che alcune forze di maggioranza ritrovino la propria dignità e non siano più disposte a chinarsi di fronte a certe prese di posizione. Chi paga e pagherà più di tutti, di questa situazione, è la nostra Todi! Voglio ricordare che il Sindaco, su questo provvedimento, secondo me giustamente, si è astenuto! La risonanza di Todi a livello nazionale c’è già stata, almeno fino a fine anno siamo apposto! Non ci serve altra pubblicità negativa!

Basta!

Todi, CasaPound ricorda Mario Castellacci nell’anniversario della morte

 

Una delegazione di CasaPound, insieme all’ex consigliere comunale Mario Epifani, nella mattina di lunedì ha ricordato Mario Castellacci nel quindicesimo anniversario dalla sua scomparsa.

“Abbiamo inteso depositare una corona di fiori nel Largo a lui dedicato a Todi su decisione della precedente maggioranza e amministrazione Ruggiano, e con il particolare e indefesso impegno di Mario Epifani che anche lunedì era con noi, per ricordare quello che è stato per noi un grande esempio di uomo, artista, combattente”.
“Anche all’apice del successo, autore e regista di trasmissioni di prima serata su Canale 5, Castellacci ha sempre continuato a mostrare fedeltà alle sue idee, e anche attaccamento alla nostra città, tanto da farsi amare anche da tanti ‘avversari’ che come tutti noi hanno apprezzato il suo impegno disinteressato per rendere Todi una città più viva e vivace”.
“Come è noto nel nostro piccolo – conclude Nulli – a Mario Castellacci abbiamo inteso dedicare anche la nostra sezione di Todi, e il nostro vero rammarico è quello di non aver potuto brindare insieme a lui ai successi che sono seguiti”.

Natale 2017,Todi senza più il Cinema Jacopone. Riaprirà ? Chi erano i soggetti che nell’ombra hanno deciso di cancellare definitivamente dalla gestione del cinema l’Associazione Culturale Jacopone ? Parecchi lo sanno….

 

Abbiamo più volte affrontato l’argomento cinema nella nostra città,in particolare ricordando che dal 28 giugno l’unica realtà esistente è chiusa.Il Cinema Jacopone fu repentinamente reso inoperoso perchè dalla sera alla mattina la Curia,proprietaria del locale,decise che la gestione in essere non doveva proseguire,adducendo motivi legati al mancato pagamento dell’affitto.I pretesti per seppellire una realtà sopravvissuta a varie e notevoli difficoltà furono vari e si possono sempre trovare,a Dio piacendo…. Pretestii,appunto come dimostrato da vari opuscoli diffusi sia dall’Associazione Culturale Jacopone che dall’Associazione Culturale Marte. Chi erano i soggetti che operarono e decisero di far sparire l’Associazione Culturale Jacopone dalla gestione  del Cinema e l’Associazione Culturale Marte da quella del Vignola ?  Non è difficile arrivarci.Basta ragionare su chi nei Palazzi Comunali prendeva ordini esterni….tanto da rimetterci poi la rielezione a Sindaco.Per nomi e cognomi vi rinviamo alla prossima puntata…..

L’atteggiamento del Vescovo di Orvieto,e sottolineamo di Orvieto,ci ha lasciato e ci lascia tutt’ora perplessi,per non usare altri termini.Molte volte abbiamo pensato che un Vescovo non può sapere e conoscere tutto quello che avviene in un territorio molto vasto come quello della Diocesi di Orvieto, la cui gestione ricade anche nel Tuderte . Il nostro territorio è ormai colonizzato da curiali che nulla conoscono di un mondo culturalmente a loro superiore ed estraneo.

Forse non hanno capito però che le ” pecore del gregge ” diminuiscono visibilmente anche a causa dei loro errori. Ci auguriamo che le pecore rimaste abbiano un sussulto di coraggio e NON DIANO PIU’ l’8 per 1000 alla Chiesa Cattolica ! 

Chi crede infine che staremo zitti,si sbaglia. A proposito:il parcheggio esistente in quello che fu il cosiddetto “Orto del Vescovo” è ad usum ecclesiae oppure ad uso pubblico, e quindi a pagamento ?