Ugo Serafini, Nino Cordio, Maria Rubtosova e Angela Tipi gli artisti protagonisti

 

Sono quattro le mostre d’arte che caratterizzano, all’interno del più articolato programma delle festività, il periodo natalizio a Todi. Per tutte l’inaugurazione è fissata per l’8 dicembre, con le esposizioni che rimarranno aperte fino a domenica 7 gennaio 2024.
“Nella tavolozza i colori della natura. Ugo Serafini 1909-1994”: è il titolo della personale che si terrà nella Sala del Consiglio dei Palazzi Comunali. Promossa dalla Pro Todi, dall’Etab La Consolazione e dal Comune di Todi, il progetto espositivo, che si inserisce nel solco dell’azione di valorizzazione degli artisti tuderti che lo scorso anno ha visto protagonista Giancarlo Biagini, è un omaggio al pittore scomparso ormai trent’anni fa e che produsse opere pittoriche dalla prima giovinezza alla piena maturità. Suoi lavori sono stati esposti in Italia e all’estero: nel Principato di Monaco gli venne conferito il primo premio della sezione arte figurativa-paesaggistica.

Importante e dalla cifra originale è la mostra presso la Sala del Torcularium al Nido dell’Aquila, dove verranno esposte incisioni inedite di Nino Cordio. Oltre 50 pezzi che erano conservati nell’archivio della Casa Studio dell’artista regaleranno un’esplosione di colori grazie alla tecnica dell’acquatinta, di cui Cordio è stato maestro indiscusso. Siciliano, siciliano di origine, romano di adozione ma molto legato a Todi, Cordio è scomparso nel 2000. A lui è dedicato un museo a Santa Ninfa, a Trapani, che accoglie circa 200 opere tra acqueforti, dipinti ad olio, affreschi, disegni e sculture. “Misteriosamente inventato” è il docu-film con il quale è stato di recente omaggiato dallo sceneggiatore e drammaturgo Francesco Suriano. “Repetita iuvant: Nino Cordio, incisioni inedite” è il titolo della mostra in programma a Todi.

“Una stanza tutto per sé” è invece il titolo dell’esposizione di Maria Rubtosova, autrice peraltro del manifesto “Festa d’Inverno”, la nuova manifestazione in programma dal 28 dicembre al 1 gennaio a Todi. La mostra, in Via della Misericordia, si avvale della collaborazione di UNU-Unonell’unico di Carlo Primieri. L’artista con il titolo vuole richiamare l’omonimo libro di Virginia Woolf, uno dei più eloquenti trattati femministi del Novecento che parte da un tema apparentemente secondario e cioè che una donna, per scrivere, debba avere del denaro e “una stanza tutta per sé”. Si tratta di un progetto interattivo, che vedrà Maria Rubtosova continuare a disegnare durante l’apertura della mostra, continuando ad arricchire la raccolta di circa 50 miniature incentrate su temi universali, quali separazione e unità, fragilità e rinascita, morte e trasformazione.
La chiesa di San Silvestro aprirà infine per ospitare la mostra permanente di una trentina di presepi opera di artisti tuderti, ai quali si aggiungerà la composizione di Angela Tripi. Organizzata in collaborazione con la Pro Todi e il Comune dall’associazione presepisti di Todi, l’esposizione è programmata fino al 7 gennaio 2024, ma l’idea è quella di renderla permanente, garantendo così anche la visita alla chiesa nella quale è conservato quello che viene considerato il ‘primo ritratto’ di Jacopone da Todi, dipinto ad affresco da un autore ignoto intorno agli anni 1315-30, a pochi anni dalla morte del beato.
“Riteniamo che queste iniziative – sottolinea l’assessore alla cultura Alessia Marta – contribuiscano a qualificare il variegato cartellone di eventi, anche di tipo ludico e ricreativo, allestito dal Comune, in collaborazione con le associazioni cittadine, per le imminenti festività natalizie, durante le quali le mostre d’arte costituiranno dei centri d’interesse sia per i tuderti che per i turisti”.

COMUNICATO STAMPA DEL COORDINAMENTO “NO INCENERITORE ” MEDIA VALLE TEVERE

 

Si è tenuta presso la Sala Giunta del Comune di Todi una conferenza stampa dei rappresentanti delle istituzioni della Media Valle del Tevere in relazione alla questione del Piano regionale dei rifiuti e alla costruzione di un termovalorizzatore in Umbria. All’incontro, organizzato dalle forze di opposizione del Comune di Todi hanno partecipato il Sindaco di Fratta Todina Gianluca Coata, il Sindaco di San Venanzo Marsilio Marinelli, i consiglieri del Comune di Marsciano ( Sabatino Ranieri, Carlo Cavalletti, Sergio Pezzanera, Michele Moretti) del Comune di Massa Martana ( Sara Bececco) , del Comune di Montecastello di Vibio ( Alviero Palombi), oltre ad esponenti politici di Collazzone e Deruta.
I Sindaci hanno evidenziato la contraddizione di un piano regionale che non risponde alle direttive europee sull’economia circolare, sottolineando l’impegno profuso negli anni dalle amministrazioni comunali per il potenziamento della raccolta differenziata e gli importanti risultati raggiunti nella media Valle. L’ipotesi di un inceneritore significa tornare indietro rispetto a questo percorso virtuoso sul quale invece bisognerebbe continuare a lavorare ed investire. Unanime la considerazione dell’inadeguatezza del territorio regionale alla localizzazione di un inceneritore, fra tanti motivi, per ragioni ambientali, paesaggistiche ed infrastrutturali, oltre che per l’impatto che avrebbe sull’immagine dell’Umbria anche in un ottica di attrattività turistica. È necessario estendere queste valutazioni a tutti i territori e a tutte le amministrazioni comunali, al di là del loro colore politico, perché queste scelte non rischiano di penalizzare solo la media Valle del Tevere ma l’intero territorio regionale.
COORDINAMENTO NO INCENERITORE MVT

Todi, econews nelle scuole per restare comune riciclone

 

Torna, come ogni anno, il progetto di didattica ambientale pensato da Gesenu per le scuole di Todi, del cui territorio comunale la società cura la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Il format scelto per parlare di ambiente e di raccolta differenziata in ambiente scolastico è stavolta quello del telegiornale. Il progetto propone infatti di sensibilizzare la popolazione scolastica con gli strumenti propri del giornalismo e dell’informazione, cercando di spiegare a tutti, con trasparenza, i processi propri dell’economia circolare e dello smaltimento dei rifiuti.
“ECONEWS” è stato pensato come un vero e proprio telegiornale, nato con lo scopo di promuovere nelle giovani generazioni i principi della cittadinanza consapevole e di facilitare l’apprendimento sul tema del riciclo dei rifiuti, per rendere ancora più consapevoli gli studenti dell’importanza di un’economia di tipo circolare ed ecosostenibile.
Un ecoreporter esperto “entrerà” in classe collegandosi online per raccontare ai ragazzi in maniera coinvolgente e stimolante varie curiosità dal mondo dei rifiuti e notizie di attualità legate all’ambiente, avvalendosi anche del supporto di collegamenti esterni con inviati speciali, che faranno approfondimenti su alcuni dei principali argomenti rferiti al mondo del riciclo e dell’ecologia.

“Le iniziative di educazione ambientale – sottolinea l’assessore comunale all’ambiente Elena Baglioni – sono sempre importanti e da sostenere. E’ grazie all’attività di informazione e sensibilizzazione che Todi può vantare una percentuale di raccolta differenziata tra le più alte dell’Umbria, tanto da avviarsi a conquistare per il terzo anno consecutivo il titolo di “comune riciclone. Auspico l’adesione del maggior numero di classi, poichè ritengo si tratti di un momento di crescita e confronto prezioso per tutta la comunità”.
La forma e i contenuti verranno diversificati in due percorsi diversi in base all’ordine e grado scolastico. Per le scuole dell’infanzia è stato pensato un incontro on-line chiamato “Gigi Tg”, durante il quale la mascotte racconterà ai bambini storie divertenti sul riciclo e la raccolta differenziata, oltre a curiosità dal mondo dei rifiuti. I bambini si potranno divertire a interagire con il personaggio, che potrà alla fine rispondere alle varie domande e curiosità.
Per le classi delle scuole primarie e per le scuole secondarie di 1° e 2° grado, invece, l’incontro on-line avverrà con un comunicatore ambientale nei panni di EcoReporter. Come un vero e proprio telegiornale, ci sarà un collegamento online in classe con la redazione di “Econews”.
L’ecoreporter racconterà ai ragazzi varie curiosità dal mondo dei rifiuti e notizie di attualità legate all’ambiente. Inoltre, con l’aiuto degli inviati speciali, verranno fatti approfondimenti e gag divertenti su alcuni dei principali argomenti del riciclo e del mondo dell’ecologia, con uno spazio finale dedicato al coinvolgimento diretto degli studenti che potranno intervenire per curiosità e domande sul tema.
Al termine dell’incontro gli studenti che lo desiderano potranno cimentarsi anche nel ruolo di ecoreporter realizzando un video, un’intervista, un disegno o un breve racconto per documentare la realtà che li circonda o un argomento che riguarda il mondo dell’ecologia ambientale. I migliori elaborati verranno poi premiati.

Per partecipare al progetto, le scuole dovranno inviare il modulo di adesione scaricabile dal sito www.gesenu.it entro il 5 dicembre 2023.
Per maggiori informazioni contattare il 366 8221047 o lo 075 5743540, E-mail: scuole@gesenu.it.

Intervento di Floriano Pizzichini “RIORGANIZZAZIONE SISTEMA SCOLASTICO MVT. SI TROVI UN PUNTO DI EQUILIBRIO “

 

Leggiamo con amarezza e perplessità il dibattito e le polemiche che da qualche giorno emergono sul tema del dimensionamento scolastico della Media Valle del Tevere e comprendiamo le preoccupazioni espresse dalla comunità marscianese. Da tuderti conosciamo la qualità del polo scolastico cittadino, le capacità dei dirigenti scolastici che lo guidano, la qualità del corpo docente e dei collaboratori scolastici  e siamo consapevoli di quanto fondamentale sia questo comparto per la tenuta sociale nonché economica del territorio, per la crescita culturale e la formazione dei nostri figli e per le famiglie che ad essi si affidano. Proprio per tali ragioni, che riteniamo possano essere fatte anche nei territori limitrofi, riteniamo poco opportuno aprire percorsi di riorganizzazione e ridefinizione della rete scolastica senza la condivisione piena di tutti i Comuni interessati. Portare avanti processi e scelte che non siano realizzati in piena armonia con tutti i Comuni della Media Valle del Tevere (e a maggior ragione con il Comune più popoloso del comprensorio), non solo non favorisce il nostro polo scolastico, ma addirittura rischia, paradossalmente di danneggiarlo.

Questo in considerazione del fatto che per avere un’offerta formativa ampia, di qualità e attrattiva, tutti i comuni del comprensorio devono fare sintesi e lavorare in sinergia al fine rendere il sistema scolastico del territorio, integrato, complementare e omogeneo. L’atteggiamento, anche solo percepito, da parte di un territorio di essere penalizzato a discapito di un’altro, determina condizioni e reazioni che non favoriscono l’integrazione,  l’interscambio e la collaborazione fra le diverse realtà e che, alla fine, quindi, incidono negativamente su tutti. Data la rilevanza e la delicatezza del tema non ci interessa individuare responsabilità né acuire le frizioni nate sulla vicenda, ma invitiamo tutti gli amministratori locali coinvolti e la Regione Umbria a riaprire un tavolo di confronto entro il quale ricondurre le istanze di ogni territorio per predisporre un piano che trovi soluzioni equilibrate e condivise.

Continua il confronto con le associazioni tuderti e l’Amministrazione Comunale sulla dibattuta questione del centro storico

 

Continua il confronto con le associazioni tuderti e l’Amministrazione Comunale sulla dibattuta questione della vivibilità, della viabilità, dei trasporti del centro storico della città di Jacopone. Lunedì  20 novembre la Presidente della Confesercenti, Francesca Chiara Chiavari, la Presidente della Confcommercio, Nunzia Frustagatti, il Presidente del Comitato cittadino” vivi il centro”, Natili Valerio, hanno voluto incontrare il sindaco Antonino Ruggiano, per focalizzare problematiche ancora esistenti all’interno delle mura urbiche. In particolare si è posta l’attenzione sul tema della viabilità e dei trasporti. L’intento è  stato quello di analizzare i problemi e trovare soluzioni condivise con l’Amministrazione Comunale. Infatti il perdurare della crisi economica sta mettendo  in ginocchio le attività  in centrostorico e ancor più scelte connesse alla viabilità penalizzano il flusso dei cittadini verso il centro.

” Occorre che le attività commerciali del centrostorico, ha dichiarato la  Presidente Confesercenti,  Francesca Chiara Chiavari, siano riconosciute come essenziale servizio nell’ambito di una convivenza  virtuosa con i residenti, visto lo spopolamento  residenziale e la desertificazione  commerciale,  dinamiche strettamente legate tra di loro. Abbiamo di nuovo voluto ribadire, dopo diversi incontri, l’attivazione di un pulmino che percorra le vie del centro. Ad oggi, l’unica linea disponibile è la linea E, che fa capolinea ai Giardini pubblici, mentre ritengo che il suo capolinea torni ad essere Piazza Jacopone. La viabilità  è  uno dei punti cardine a nostro avviso della vita sociale e commerciale del centrostorico.”

Le Associazioni ed anche i cittadini chiedono da tempo, al Sindaco, la riattivazione del pulmino della linea A, che torni a percorre le vie principali della città come: Corso Cavour, via Roma, via Ulpiana, via Santa Prassede e anche via borgo nuovo, i cui residenti ad oggi non possono fruire di mezzi pubblici urbani.” Durante il dibattito, sembra ci sia stata la volontà’ da parte del Primo Cittadino’ di fare delle proposte al riguardo,ma ha dichiarato la rappresentante di Confesercenti “non abbiamo avuto risposte certe sulla data in cui verrà ripristinato il servizio di trasporto pubblico e su come verrà concepito il nuovo piano ztl” . L’unica cosa certa è che il comune sta ancora valutando quali saranno i cambiamenti del nuovo piano del traffico urbano. Ma Confesercenti non demorde: ha formalizzato al Presidente del Consiglio Comunale, Giorgio Tenneroni, una audizione con i gruppi consiliari e tutte le associazioni di categoria.

Todi, riapre il ponte di ferro “Bailey” sul Tevere

E’ ufficiale: il ponte in ferro “Bailey” sul fiume Tevere tra Ponterio e Pian di San Martino verrà riaperto sabato 16 dicembre, con l’inaugurazione dell’opera di restauro e riqualificazione funzionale fissata alle ore 15:30 alla presenza della presidente della Regione Donatella Tesei e del vice-presidente della Giunta Roberto Morroni.
Si tratta di un vero e proprio evento per la città di Todi, sottolineato anche dalla concessione da parte di Poste Italiane dell’emissione di un annullo filatelico speciale e di una cartolina celebrativa della storica data.
Il ponte, di natura militare, risale alla seconda guerra mondiale, montato dagli Alleati in Toscana mentre risalivano la penisola. Nei primi anni ’50 fu trasferito a Todi per superare il Tevere e collegare le due frazioni sulle rive opposte del fiume: Ponterio e Pian di San Martino, appunto. L’inaugurazione avvenne nel 1953, giusto settant’anni fa, con una grandissima partecipazione popolare, la stessa che ci si attende il prossimo 16 dicembre.
Il ponte, infatti, che garantiva anche il traffico veicolare, risultava ormai chiuso da circa quarant’anni, dopo la realizzazione del passaggio della “Due Mari”. Al termine di un articolato iter autorizzativo e progettuale, la struttura è stata rimessa in sicurezza con l’aggiunta di nuove funi funzionanti da stralli e di nuove travi in acciaio sotto l’impalcato e nuove strumentazioni sulla sommità delle torri laterali, una presenza resa necessaria all’epoca dalla distanza delle due sponde e che rende il “Bailey” di Todi un caso di studio.
In questi giorni sono in fase di ultimazione i lavori del secondo stralcio.
“Al momento – informa l’assessore ai lavori pubblici Moreno Primieri – la ditta incaricata sta installando i parapetti laterali ed effettuando delle prove illuminotecniche, mentre i prossimi giorni inizierà il montaggio della pavimentazione che darà finitura definitiva ad un intervento che, dopo i tentativi del passato, andati a vuoto per aspetti tecnici, burocratici e finanziari, renderà sicuro, funzionale e, mi si permetta, anche bello, all’unico ponte “Bailey” presente sul territorio nazionale”.
La ristrutturazione del ponte è stato un obiettivo di tutte le Amministrazioni comunali che si sono susseguite dalla metà degli anni Novanta. Non assolverà la funzione del passato ma costituirà un passaggio unico nel suo genere, inserito nell’itinerario ciclo-pedonale della “Due Mari” che collega, a tappe, Tirreno e Adriatico.
“Ce l’abbiamo fatta – commenta il Sindaco Antonino Ruggiano – grazie ai fondi messi a disposizione della Regione Umbria e allo straordinario lavoro di tecnici e maestranze. Va sottolineato come il ponte non sia un intervento a se stante bensì inserito in un grande piano di riqualificazione periurbana di Ponterio, con la realizzazione del contiguo parco pubblico, del nuovo polo scolastico e di altri interventi in corso di progettazione in tema di viabilità e vivibilità.”

INAUGURAZIONE LABORATORIO DI “ARTE BIANCA”

 

Venerdì 24 novembre 2023 presso l’Istituto Ciuffelli di Todi, la scuola Agraria più Antica d’Italia, verrà inaugurato il laboratorio di “Arte Bianca”, che comprende mulino con macine a pietra, impastatrici, forni con vaporiere e tutto il necessario per realizzare l’intero ciclo molitorio e di panificazione. Questo laboratorio è uno dei Laboratori Territoriali per l’Occupabilità dell’Istituto Ciuffelli che è stato individuato come capofila Regionale delle scuole per questa attività; i Laboratori Territoriali hanno l’obiettivo di promuovere ai fini formativi e di occupabilità, la tipicità dei nostri territori nel settore agroalimentare, coniugando prassi antiche con moderne potenzialità di trasformazione dei prodotti, innovazioni rese possibili con le tecnologie acquistate.

La Dirigente dell’Istituto Venusia Pascucci è entusiasta e sottolinea la straordinaria importanza per gli studenti che potranno finalmente toccare con mano una delle “Arti Alimentari” per cui l’Italia è famosa nel mondo. Il prof.re Roberto Luneia, Responsabile dei Laboratori Territoriali, ribadisce che gli studenti verranno coinvolti in uno specifico progetto intitolato “Con le Mani in Pasta”, che verrà svolto negli impianti del nuovo laboratorio proprio per sottolineare che “toccheranno con le proprie mani” la bellezza di quest’arte.

In questo progetto è stata molto importante anche la sinergia con l’ETAB, l’ente proprietario del Monastero di Montecristo che ospita l’Istituto Ciuffelli, che grazie ad un finanziamento del PSR è riuscito a ristrutturare l’edificio dell’ex essiccatoio rendendolo adatto ad ospitare il Mulino e tutte le altre attrezzature necessarie per la realizzazione della filiera molitore di panificazione. L’ETAB inoltre ha deciso di dedicare la struttura a “Carlo Sardoli” benefattore di Todi che grazie ai suoi lasciti ha permesso di realizzare tante strutture pubbliche all’interno del territorio Tuderte.

Il Prof Luneia ribadisce che il laboratorio sarà a disposizione di tutti gli studenti, ma verrà utilizzatoin particolare dagli studenti delle classi quarte dell’Istituto (che studiano queste filiere in quell’anno di corso), che potranno quindi sperimentare direttamente delle tecnologie che potrebbero diventare la loro professione futura. I laboratori poi verranno anche utilizzati per la “sperimentazione tecnologica” ed andranno ad arricchire la dotazione di laboratori “sperimentali”di cui la “Cantina Sperimentale” guidata dall’Enologo Riccardo Cotarella rappresenta il più altoesempio. Cotarella inoltre evidenzia che come per i “vini sperimentali” prodotti dalla Cantina dell’Istituto Ciuffelli, che verranno presentati a breve in un evento a loro dedicato, anche illaboratorio di arte bianca potrà “sfornare” dei “prodotti sperimentali” volti a valorizzare le produzioni del territorio.

La Dirigente Pascucci inoltre ricorda che il Laboratorio potrà essere utilizzato anche per iniziative aperte all’esterno volte a far conoscere i grani antichi e la straordinarietà della loro trasformazioni nei prodotti tipici della nostra tradizione che sono parte integrante della nostra cultura e della straordinaria “Dieta Mediterranea” che tutto il mondo ci invidia.

Todi Civica in un comunicato stampa chiede “che fine ha fatto la messa in sicurezza della frazione di Pian di San Martino”

Che fine ha fatto la messa in sicurezza della Frazione di Pian di San Martino ?
Sono passati 11 anni dall’alluvione che nel 2012 sommerse una delle principali
frazioni tudert e, creando danni, disagi e pericoli che, chi ha vissuto quell’esperienza,
non potrà mai dimenticare. Al contrario dell’ amministrazione comunale che ad
oggi non è ancora riuscita a mettere in sicurezza un territorio e i suoi abitanti
,nonostante la Regione Umbria abbia stanziato daoltre 10 anni la cifra esattadi 1.467.820 euro.
E non vale nemmeno assistere ai tanti drammi che, purtroppo, in altre regioni (da
ultimo la Toscana) mostrano come le alluvioni e le possibili conseguenti esondazioni
possano generare disastri naturali, che oltre a causare morte, segnano per sempre
la vita di un territorio e della sua comunità. Assistiamo ogni giorno a decine di
comunicati stampa in cui l’amministrazione comunale sventola “opere e operette”,
ma la sicurezza , a partire da quella di Pian di San Martino , rimane sullo sfondo e,
al di là degli annunci che seguono automaticamente ad ogni denuncia di Todi Civica,
nulla di concreto viene fatto. Todi Civica, come fa da oltre dieci anni continuerà a
sollecitare il Comune di Todi e gli amministratori di turno ad espletare questo
doveroso impegno, anche in previsione dell’imminente stagione invernale.

Donne al sicuro, progetto al via a Todi

 

“Trattare l’argomento della violenza sulle donne semplicemente vittimizzando chi è già vittima non genera sensibilità, tantomeno consapevolezza”. Spiega così Raffaella Pagliochini, assessore alle pari opportunità del Comune di Todi, il senso dell’iniziativa promossa per il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
L’incontro, dal titolo “Donne al sicuro. Leggi e strumenti salva vita. Pillole teorico-pratiche di tecniche di autodifesa”si terrà presso la Sala del Consiglio comunale, dalle ore 9:30 alle ore 13:30. L’obiettivo è che l’appuntamento costituisca il primo passo di un progetto formativo da attivare presso le scuole della città, con lo stesso approccio teorico-pratico, incentrato anche sulle tecniche di autodifesa, in collaborazione con l’associazione IPTS specializzata in materia.

Accreditata presso l’Ordine degli Avvocati di Spoleto e presso la Scuola Superiore della Magistratura, l’evento del 25 novembre si propone di dare vita ad un confronto sul tema con professionisti ed esperti in materia. Interverranno, coordinati dall’assessore Raffaella Pagliochini, Claudia Matteini, presidente della Corte d’Appello di Perugia, Fernanda Cherubini della Procura della Repubblica di Spoleto, Marusca Margutti, avvocato, Massimo Pici, presidente dell’associazione Tibertas Margot e Massimiliano Biccini, istruttore IPTS.

Con questa e le iniziative che seguiranno – sottolinea l’assessore Pagliochini – intendiamo dare alle vittime di abusi e violenza strumenti concreti sia di prevenzione, sia di supporto e ausilio per trovare il coraggio di reagire e risollevarsi”.

All’incontro interverranno anche il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano, l’assessore comunale alla cultura Alessia Marta e l’assessore al bilancio Elena Baglioni, una partecipazione che vuole testimoniare un nuovo e più alto livello di attenzione rispetto ad un fenomeno drammatico che riempie purtroppo quotidianamente le pagine della cronaca nazionale. Da qui anche il coinvolgimento nell’iniziativa di numerosi soggetti patrocinatori, sia a livello locale che regionale.

ADINOLFI: IN UMBRIA DISPERATO BISOGNO DI NASCITE. DOMANI A MARSCIANO PER PRESENTARE IL SUO LIBRO

 

MARIO ADINOLFI POLITICO

Arriva domani in Umbria, alla sala Antonio Gramsci di Marsciano (Perugia)
dalle 16, il tour di presentazione del libro del presidente nazionale del Popolo
della Famiglia, Mario Adinolfi, intitolato Contro l’aborto – con le 17 regole per
vivere felici. Molte tappe del tour, inclusa quella della scorsa settimana a
Bologna, sono state caratterizzate da forti contestazioni all’autore fronteggiate
da decine di agenti in tenuta antisommossa per permettere la presentazione
del libro. Alla vigilia della tappa di Marsciano, Adinolfi spiega così la sua
presenza in terra umbra: “C’è un disperato bisogno di nuove nascite se si
vuole dare un futuro all’Umbria. Nel 2008 nascevano in regione più di 8mila
bambini, oggi la metà. Su 854mila abitanti gli over 60 sono più di 275mila e
crescono sempre di più, dalle donne umbre nascono 1.09 figli in media (dato
tra i peggiori d’Italia) e dal 2008 la fascia 0-14 anni ha perso 13mila unità.
Come se fosse sparita una città delle proporzioni proprio di Marsciano.
Qualche mese fa davanti a questa emergenza è stato istituito dalla Regione
Umbria un fondo che aiuta economicamente le donne a non abortire. La Cgil
nazionale, quella che oggi sciopera per tutelare i già tutelati, lo ha definito
‘una vera e propria violenza psicologica sulle donne, becera propaganda
oscurantista’. Questo è il sindacato? Questa è la sinistra? Questi vorrebbero
rappresentare i diritti delle donne del nostro Paese? Il primo diritto di ogni
donna è diventare madre nella massima possibile serenità. Ogni aborto è una
sconfitta per tutti, più che mai oggi in un momento in cui la denatalità è il
cancro che ucciderà il welfare italiano e solo la cecità ideologica della Cgil può
non rendersene conto. Ne parliamo anche domani grazie a un libro che alcuni
vorrebbero non fosse mai presentato, ossequiosi al nuovo fascismo, in una
sala intitolata a Antonio Gramsci”.

17 novembre 2023
Ufficio stampa – Popolo della Famiglia Umbria