Quello di Asproli – Porchiano è uno dei Cimiteri più piccoli del territorio tuderte, ma questo non basta a renderlo privo di pericoli e di inadeguatezze più o meno rilevanti.
Primo elemento di stupore per il gruppo di lavoro del MoVimento Tuderti 5 Stelle deriva dalla constatazione di una assoluta mancanza di uno steccato esterno, a tutela dei visitatori, delle loro automobili e di chi transita nella strada sottostante. Sottostante sì perché questo Cimitero si trova, rispetto alla strada, sopraelevato di qualche metro e presenta un viottolo di accesso, parallelo alla strada stessa, percorribile da una sola vettura (situazione molto simile a quella di Duesanti-Petroro ma con un dislivello superiore ).
La pendenza che si viene a creare perciò non è solo quella della stradina di pertinenza cimiteriale ma pure quella che separa la stessa dalla strada asfaltata; le due strade, trovandosi molto vicino creano una pericolosa scarpata che, come già detto, non è protetta.
Inoltre, adiacente al Cimitero corre una carrareccia che viene utilizzata come parcheggio (per forza di cose, non ci sono infatti altri spazi disponibili, a parte la stradina), e su questa è presente un tombino completamente aperto ( si allegano foto).
All’interno del Cimitero si può apprezzare una chiesetta recentemente ristrutturata, tenuta chiusa, dalla quale sono state rubate le tubature per la canalizzazione dell’acqua piovana.
A parte la nota positiva della recente risistemazione della Chiesetta, (peccato non se ne possa ammirare l’interno), si vanno ad elencare gli aspetti indecorosi, di mancata sicurezza e inadeguati perché di impossibile accesso per i disabili.
– Un certo numero di croci, alcune in metallo altre in pietra e marmo, sono mal alloggiate, senza nomi, messe agli angoli insieme a materiale da costruzione di vario genere (laterizi, tegole, lapidi…) e a scarti di edilizia non rimossi;
– La vegetazione non è affatto curata, piante anche arbustive proliferano, occupando spazi destinati alle sepolture, rampicanti invadono intere pareti di antiche e pregevoli cappelle private;
– Le lapidi a terra, che si trovano anche in zone di passaggio, sono illeggibili, storte e inframezzate da ostacoli;
– Ci sono corrugati “invadenti”, scale inaffidabili in ferro, tronchi di albero in mezzo ai viottoli, gradini e cordoli in quantità, crepe sui muri perimetrali e interni;
– La pendenza del suolo è accentuata dalla ridotta manutenzione, la scarsezza di brecciolino legata alle piogge rende il terreno insidioso;
– Le rampe per disabili neanche a pensarci.
E’ sulla difficoltà di accesso per coloro che hanno disabilità, temporanee o permanenti, e sulla mancanza di una recinzione di qualsivoglia natura, in particolare, che il MoVimento Tuderti 5 Stelle invoca con sollecitudine l’intervento dell’ Amministrazione Comunale.
Novello Ferretti, Paola Padiglioni, Francesco Todini
MoVimento Tuderti 5 Stelle