Adriano Ruspolini: ” Todi non può essere considerata una città da Far West dove chi strilla più forte impone la “sua legge”

 

Ancora una volta , gli organi di stampa locale intervengono in modo “scomposto” sulla vicenda “Edicola 22”. Si sta veicolando infatti l’informazione circa la contrarietà della Lega Tuderte all’apertura di questa nuova attività commerciale.  Tale posizione, rappresenterebbe una limitazione alla libertà  imprenditoriale  che invece è uno dei cardini fondamentali delle politiche di Centrodestra. Preciso che nessuno dei componenti del direttivo, nè io personalmente  ha mai posto o porremo  veti alla realizzazione di nuovi progetti. 
Proprio perché liberali convinti, guardiamo sempre con favore ed interesse a tutte le iniziative ed in particolare, quando queste vengono portate avanti dai giovani come nel caso di specie. Quello che pretendiamo  è il pieno rispetto delle regole da parte di tutti nella realizzazione di qualsivoglia progetto. Le leggi vanno rispettate  da tutti a prescindere, sia quando incontrano i nostri, sia quando non coincidono con i nostri interessi.
Il principio democratico secondo il quale “la libertà di ognuno finisce laddove inizia la libertà di un altro individuo” deve essere considerato sacro fondamento del vivere civile. Non c’è infatti democrazia  senza rispetto delle regole e Todi,  non può essere considerata  una città da Far West  dove chi strilla più forte impone la “sua legge”.
Questi sono i nostri valori, valori di democrazia , di libertà e di giustizia che ci hanno portato ad allearci con questa maggioranza di governo della città  e che a tutt’oggi continuiamo a condividere.
Chiaramente, come accade anche nelle migliori famiglie, ci possono essere diversità di vedute a livello di politiche di partito oppure  opinioni personali a volte divergenti che possono anche sfociare in qualche incomprensione,  ma che comunque possono  tranquillamente essere ricondotte a normale dialettica. “The last but not the least”,  voglio sottolineare un passaggio su un articolo di stampa  che parla di malumori della Lega all’interno della Coalizione, riferibili a una presunta  “aria che si respira a livello nazionale ? ”. 
A tale riguardo, ed allo scopo di liberare il campo da interpretazioni di terzi, preciso che le dinamiche della politica nazionale non turbano in alcun modo i miei sonni, io sono stato votato dai cittadini Tuderti che hanno creduto nelle nostre proposte e pertanto il mio operato è, e sarà sempre coerente alle proposte fatte, in difesa dei diritti di tutti ed in particolare di chi non ha voce, fuori da ogni  logica di partito  che, ad onor del vero non appartengono alla Lega che ho l’onore di rappresentare in Giunta.