L’ ”albergo diffuso” come rilancio e ripopolamento di borghi umbri

Per ULE – Unione Lavoratori Europei – ente sindacale confederale, le festività pasquali giungono in concomitanza con l’apertura della nuova sede regionale dell’Umbria di Terni e rappresentano la “porta” obbligatoria verso la bella stagione. Tutto questo proprio in una terra la cui vocazione turistica ha subito una brusca interruzione che necessita di una spinta affinchè possa tornare gente, turisti che sono la linfa per la vita di luoghi magici e pieni di “lavoratori” pronti a dimostrare la grande vocazione all’accoglienza di cui sono portatori. Questo anche grazie al protocollo che unisce ULE a Ideazione-Ciao, due Enti, sindacale da una parte, turistico culturale dall’altra, pronti a supportare promozione, cultura e turismo, nell’ottica di quel no-profit capace di muovere migliaia di persone meglio del più attivo dei social. A tale proposito, la Presidente Provinciale Ideazione-Ciao di Terni Cristiana Romani, di fresca nomina ed anche responsabile nazionale dei caf ULE, sta spingendo sull’accelleratore dell’”albergo diffuso”, in chiave di rilancio e ripopolamento di borghi che, soprattutto in Valnerina, hanno proprio bisogno di un aiuto reale. Il Segretario Generale ULE Fabrizio Desantis, ha fatto in questi giorni la spola da un ente all’altro, da Roma a Milano a Napoli per “sponsorizzare” le sue terre natie, rappresentandone tesori e bellezze, sapendo che niente meglio del ritorno del turismo può far rinascere il “cuore” dell’Umbria e la sua gente.