Centro Commerciale di Ponterio, I MANOVRATORI NON VANNO DISTURBATI!

 

Ieri lunedì 22 gennaio 2018 si è tenuta la Conferenza dei Capogruppo per parlare della richiesta da parte di tutte le forze di opposizione, di un Consiglio Grande(Consiglio aperto alla cittadinanza) sulla variate di Ponterio e del nuovo centro commerciale. Lo spettacolo andato in scena è stato tragicamente comico. Chiusura totale da parte della Maggioranza e del Presidente del Consiglio, a cui spetta la scelta finale, di convocare l’ assemblea cittadina. Proclami di tutti i tipi in campagna elettorale e in questi sei mesi di governo della città che, da parte loro, c’è la massima disponibilità nel condividere le scelte ed informare i cittadini … da parte della Destra rimangono solo proclami e slogan sulla condivisione. Loro si che parlano con il popolo, loro si che mantengono le promesse fatte in campagna elettorale, loro si che hanno un progetto per Todi per i prossimi cinque anni! Alle loro fandonie non crede più nessuno! Dopo la tassa di soggiorno, dopo l’approvazione della variante di Ponterio per un nuovo centro commerciale, dopo la chiusura di Piazza del Popolo con l’installazione di panettoni osceni, senza aver condiviso minimamente con la città, il Re è nudo! In Conferenza dei Capogruppo, alla mia proposta di convocare il Consiglio Grande entro un mese e di metterla ai voti, tutte le forze di maggioranza, Forza Italia per prima, Fratelli d’Italia, Todi per la Famiglia, Casapound e Lega, si sono opposti categoricamente, tanta paura nel discutere e sopratutto votare la proposta! Stiano sereni! Il tentativo di governare arroccati nel palazzo, facendo scelte in contraddizione con quello che erano i loro programmi elettorali e allo stesso tempo passare per un’ amministrazione trasparente, non gli sta riuscendo. La realtà è che hanno paura di ascoltare i cittadini, di sentire cosa pensano della variante, non vogliono nemmeno prendere in considerazione delle proposte serie e competenti sull’esecuzione della variante che potrebbero arrivare! Il dogma categorico è: “i manovratori non vanno disturbati”! Tanta paura nell’affrontare il Consiglio Grande perché sono divisi e spaccati, tenuti insieme solo dalla bramosia di potere e di mantenere a tutti i costi il posto al sole faticosamente guadagnato a suon di accordi indicibili, hanno paura che si palesino difronte ai cittadini i loro controsensi. Discutere del centro commerciale di Ponterio a progetto fatto non ha alcun senso, sarebbe solo una presa per il naso nei confronti della città, l’informazione e la discussione fa fatta quando si può ancora incidere.

Noi faremo tutte le strade possibili e useremo tutti i mezzi, per ottenere il Consiglio Grande! E’ nei fatti che la Presidente del Consiglio e la Destra che governa la città, non vuole fare l’ assise aperta alla cittadinanza!