Nardi: 500 in piazza a Selci-Lama per difendere il lavoro

 

Una grande dimostrazione di solidarietà verso i lavoratori della Nardi, impegnati in una dura vertenza in difesa della loro fabbrica e del lavoro: circa 500 persone hanno preso parte stamattina, domenica 21 gennaio, alla manifestazione promossa dalla stessa cittadinanza di Selci-Lama a sostegno dei lavoratori in sciopero. Due cortei hanno attraversato il paese per riunirsi poi di fronte alla casa della famiglia Nardi, ex proprietaria dell’azienda. Presenti i sindaci di Città di Castello e San Giustino, il segretario generale della Cgil dell’Umbria, Vincenzo Sgalla, quello della Camera del Lavoro di Perugia, Filippo Ciavaglia e quello della Fp Cgil regionale, Fabrizio Fratini, oltre a consiglieri regionali e parlamentari.

La manifestazione si è poi conclusa davanti alla stazione ferroviaria dove, oltre alla promotrice dell’iniziativa, Lorenzina Biagioli, ha preso la parola Maurizio Maurizi, segretario generale della Fiom Cgil di Perugia: “La famiglia Nardi ha la grave responsabilità di aver affossato negli ultimi 30 anni una delle realtà produttive più importanti del territorio – ha detto Maurizi – concludendo nel peggiore dei modi con una vendita che non va nella direzione del rilancio, ma della mera speculazione economica. Oggi però – ha aggiunto il segretario della Fiom – l’intera cittadinanza di questo territorio ha dimostrato che non intende accettare questa situazione e che difenderà la Nardi e i suoi lavoratori con tutte le forze. Ora – ha concluso Maurizi – aspettiamo l’incontro di giovedì in Regione al quale auspichiamo che partecipi anche la nuova proprietà, per chiedere quelle risposte, a partire dal pagamento delle spettanze arretrate, che i lavoratori hanno il diritto di avere”.