Redditi professionisti e imprenditori ditte individuali, ecco i comuni umbri in ripresa e quelli ancora in crisi.Nuovo rapporto del settore datajournalism di Mediacom043, coordinato da Giuseppe Castellini. Drammatica la situazione di Todi

 

Nuovo rapporto del settore datajournalism di Mediacom043, coordinato da Giuseppe Castellini

Redditi complessivi 2015-2016 di professionisti e imprenditori di ditte individuali, i comuni umbri in ripresa e quelli ancora nel pieno della crisi: tra i municipi con più di 2mila abitanti 39 in ripresa e 19 ancora in piena crisi. Ecco quali. Ma tra i municipi più grandi, con più di 10mila abitanti, solo 5 su 18 sono in ripresa, il che spiega perché, a livello regionale, anche nell’ultimo anno il reddito di professionisti e imprenditori di ditte individuali ha continuato a scendere (-1,3%). Tra i comuni più grandi i peggio messi sono Spoleto, Umbertide, Foligno, Bastia Umbra e Gubbio. Assisi e Gualdo Tadino invece in netto recupero.

Il rapporto analizza le dichiarazioni dei redditi Irpef dal 2013 (anno di imposta 2012) al 2016 (anno di imposta 2015) dei lavoratori autonomi (in grandissima parte professionisti) e degli imprenditori di ditte individuali, sia a livello regionale che in ciascun comune umbro sopra i 2mila abitanti.

Un’analisi dettagliata,qualificata,analitica e incontrovertibile,di cui todinforma.it riporta al momento solo una sintesi,quella relativa ai redditi complessivi dei soli professionisti comune per comune negli anni 2013-2016  Le sorprese non mancano:ci sono ben 11 segni positivi. E qui Todi si trova all’ultimo posto con -17,7 % contro una media regionale pari a -8,1%

Ma tra i comuni con più di 10mila abitanti segno più solo a Castiglione del Lago, mentre Todi è ultimo anche in questa categoria professionale e Spoleto va giù.

Per quanto i redditi Irpef dei soli professionisti, tra le dichiarazioni 2013 e quelle 2016 (vedere tabella 2) mostrano il segno più Castel Viscardo (+17,2%), Bettona (+12,4%), Fossato di Vico (+10,9%), Fabro (+10,7%), Citerna (+10,3%). Gualdo Cattaneo (+8,7%), Pietralunga (+8,5%), Trevi (+6,4%), Valfabbrica (+2,2%), Castiglione del Lago (+1,3%) e Campello sul Clitunno (+0,6%).

In coda, un pianto a San Venanzo (-38,5%), Collazzone (-31%), Bevagna (-26,%), Cannara (-25%), Sigillo (-21,7%), Caste Giorgio (-20,1%), Panicale (-20,1%), Panicale (-20,1%), Castel Ritaldi (-19,2%), Todi (-17,7%), Cascia (-15,7%), Acquasparta (-15,6%) e Citt della Pieve (-15,5%).

Tra i comuni sopra i 10mila abitanti,  dopo Castiglione del Lago (l’unico con il segno più) ci sono Marsciano (-4,9%), Gualdo Tadino (-5,4%), Narni (-5,7%), Perugia (-5,8%), Foligno (-7,1%), Terni (-7,4%), Assisi (-7,5%). Sotto la media regionale (pari a -8,1%) Umbertide (-9,2%), Gubbio (-10,3%), Citt di Castello (-10,5%), Orvieto (-10,8%), Corciano (-11,1%), Magione (-11,1%), San Giustino (-11,8%), Bastia Umbra (-13,2%), Spoleto (-13,3%). Ultimo Todi (-17,7%).

La media regionale come detto è -8,1%. I redditi Irpef complessivi reali dichiarati in Umbria dai professionisti tra il 2013 e il 2016 sono infatti scesi da 458,7 a 421,6 milioni di euro, con una riduzione reale di 37,04 milioni.